Città di Torino
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Gruppo Consiliare Comunisti Italiani
INTERPELLANZA
Oggetto: Convenzione con Italgas. Rispetto degli impegni sui livelli occupazionali
a Torino.
Premesso che:
- il 27.03.2000 il Consiglio Comunale ha deliberato il rinnovo temporaneo della concessione del servizio di distribuzione del gas a Torino a Italgas per il periodo transitorio di un anno (e cioè fino al 31.03.2001) alla scadenza del quale la concessione deve essere trasferita alla AES (Società Comunale AEM/Italgas) costituita il 27.03.2000;
- la relativa Convenzione stabilisce tra l'altro precisi impegni Italgas:
- a mantenere la propria sede dirigenziale a Torino e la salvaguardia degli attuali (marzo 2000) livelli occupazionali;
- a ridurre il ricorso alle esternalizzazioni;
- a provvedere con proprio personale a una serie di attività connesse alla sicurezza e funzionalità degli impianti e delle utenze.
- con la Mozione n°20 di accompagnamento alla delibera suddetta, il Consiglio Comunale ha impegnato il Sindaco e la Giunta a promuovere da subito i necessari incontri tra AEM/Italgas e le OO.SS. per "accompagnare" il processo di trasferimento dei rami di attività AEM e Italgas nella AES, con il Comune nel ruolo di garante dei legittimi interessi dei lavoratori, tutelati dagli accordi a suo tempo stipulati tra OO.SS. e AEM e dalle esplicite condizioni della nuova Convenzione sopra ricordate;
Venuti a conoscenza che successivamente alla firma della Convenzione suddetta:
- i livelli occupazionali di Italgas a Torino sono già diminuiti di oltre 200 lavoratori, a causa delle esternalizzazioni ( talvolta anche fuori Torino) di diverse attività e servizi;
- la radicale ristrutturazione che sta coinvolgendo Italgas a livello nazionale sarà particolarmente grave a Torino dove è concentrata gran parte della sua forza lavoro ma dove, già dal prossimo anno 2001 sarebbe previsto un taglio degli investimenti di 30 miliardi;
- l'incomprensibile riluttanza dell'attuale dirigenza torinese di Italgas a cogliere le opportunità di sviluppo offerte dalla collaborazione con AEM si traduce in colpevoli ritardi rispetto alla scadenza del 31.03.2001 per l'operatività di AES, col pericolo di decadenza automatica della vigente concessione e di obbligo per il Comune di mettere a gara il servizio distribuzione gas.
i sottoscritti Consiglieri Comunali interpellano il Sindaco e la Giunta per sapere:
- quanti e quali settori/servizi Italgas sono stati, o stanno per essere esternalizzati;
- quanti sono i lavoratori coinvolti;
- quali iniziative sono state assunte verso Italgas per verificare il rispetto degli impegni sottoscritti in Convenzione riguardanti il mantenimento dei livelli occupazionali e la riduzione delle esternalizzazioni;
- se e come è stata data attuazione alla Mozione n°20 sopra citata e con quali risultati.
Torino, 6 ottobre 2000
Mariangela Rosolen Paolo Bonino Domenico Gallo Franco Quesito