2008554/02

 

 

Torino, 29 settembre 2000

 

I N T E R P E L L A N Z A

 

Oggetto: IDENTITÀ E DIFFERENZA 

 

I sottoscritti consiglieri

PRESO ATTO

Che la deliberazione istitutiva dell’edizione 200 di "Identità e Differenza", proposta dal Sindaco e dell’assessore Perone, non prevede neanche più, a differenza delle precedenti, un tetto di spesa complessiva, rinviando semplicemente "ad appositi provvedimenti tutte le incombenze relative all’organizzazione complessiva della manifestazione";

NELL’IMPOSSIBILITA’ DI CONSIDERARE NEL MERITO

le singole iniziative, avendo di fatto l’Assessore ottenuto una cambiale in bianco dal Consiglio, che viene deprivato degli strumenti per verificare la corretta destinazione del denaro pubblico;

 

INTERPELLANO

Per sapere:

1) Se le seguenti associazioni/cooperative/gruppi, che figurano da protagonisti della rassegna, abbiano depositato copia dello statuto e/o atto costitutivo e siano iscritte nell’Albo comunale: CENTRO CULTURALE KUKI-WASI DI URUBAMBA; ASS. TAO-BA-TO; COMITATO UNI-CUBA; ASSOCIAZIONE ITALIA-MONGOLIA SOKA-GAKKAI; ZUT-ART; IMMIGRATI MAROCCHINI; BAOBAB; ASSOCIAZIONE AMICIZIA ITALIA-CUBA; AFROFESTIVAL; ASSOCIAZIONE ITALO-VIETNAMITA; BALACALIA; AZIZA; ELABORATORIO; SENSIBILI ALLE FOGLIE; RETE RADIE’ RESH; FISIOTERAPISTI SENZA FRONTIERE; (con preghiera di produrre, alla risposta, copia della documentazione acquisita);

  1. Quali tariffe abbia il Comune praticato per mettere a disposizione spazi espositivi di promozione alle predette associazioni;
  2. Quali siano stati i contributi (e relative richieste) concessi alle predette associazioni, sia a fondo perduto, sia destinati all’organizzazione di singole manifestazioni (citiamo tra le altre "Africa che verrà", imperdibile rassegna di "autentiche opere d’arte provenienti dal Centro dell’arte e della cultura Nike di Oshogbo in Nigeria");
  3. Se le case editrici e le librerie espositrici abbiano fruito di contributi (eventualmente finalizzati alla pubblicazione di nuovi volumi), ovvero abbiano venduto o gratuitamente ceduto alla Città, a scopo professionale, proprie pubblicazioni;
  4. Se siano mutate le modalità di liquidazione dei contributi, a fronte della rendicontazione lacunosa e non trasparente delle spese, denunciata l’anno scorso dai Revisori dei Conti della Città di Torino;
  5.  

     

     

     

     

  6. Se i ristoranti e gli esercizi pubblici che fruiranno di tale straordinaria promozione e certo non necessitano, come imprese private, del contributo comunale, quali l’immancabile Kirkuk Kafé o l’Hafa Café abbiano contribuito (e in che misura) alla riuscita della manifestazione; quali tariffe siano state applicate per quanto riguarda la disponibilità del suolo pubblico e il rilascio delle autorizzazioni per l’esposizione gastronomica;
  7. Come valutino, da un punto di vista della coerenza e dell’opportunità, l’orientamento esclusivo a favore di associazioni, quali AMICIZIA ITALIA-CUBA o ITALIA-MONGOLIA, che si propongono di promuovere l’immagine di regimi che non fanno certo riferimento ai valori di tolleranza e pluralismo ufficialmente al centro della manifestazione;
  8. Se non considerino inopportuna la scelta di includere come parte qualificante della rassegna la mostra "luoghi senza tempo e senza storia", rogando un finanziamento alla cooperativa "Sensibili alle foglie" perché ammannisca una lezione del brigatista rosso Renato Curcio, elevato al rango di consulente culturale della Città di Torino;
  9. Quali garanzie possa dare quest'Amministrazione che non si ripetano gli episodi di danneggiamento denunciati nella scorsa edizione, proprio nel centro aulico della città trasformato in un mercatino di kebab e couscous, e se agli espositori di "Identità e differenza" si siano applicate le medesime, severe condizioni che il Comune impone ai partecipanti di altre manifestazioni, in particolare se organizzate dalle amministrazioni circoscrizionali di centro-destra.

 

 

Ferdinando VENTRIGLIA

Agostino GHIGLIA

Giorgio CAVALLO