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Gruppo Consiliare Comunisti Italiani

Oggetto: precarie condizioni del Centro d'incontro di via Vipacco e necessità di urgenti interventi per il suo riutilizzo.

Premesso che il Centro d'incontro di via Vipacco n° 15 è stato storicamente sede di attività ricreative, culturali, motorie e di vere forme di partecipazione;

constatato che le condizioni di precarietà anche dal punto di vista igienico - sanitario (locali sporchi, muri scrostati e ammuffiti, servizi igienici indecorosi, impianti elettrici non a norma, presenza di barriere architettoniche, perdite d'acqua dal tetto) impediscono da anni il normale e sereno svolgimento delle citate attività;

verificato che nonostante le dette condizioni lo stabile continua ad essere utilizzato, essendo l'unico luogo di incontro per tanti anziani della zona;

accertato che le modalità di gestione del Centro sono lasciate incredibilmente alla libertà dei tanti possessori di chiavi che rendono possibile l'apertura, la chiusura e l'utilizzo in qualsiasi momento e senza alcuna forma di controllo da parte dell'Ente pubblico;

visto il disimpegno della 3° Circoscrizione rispetto alla situazione di anarchia sulle modalità di utilizzo dei locali;

preso atto del progetto di ristrutturazione approvato dal Consiglio Comunale il 18/05/1998 e dello stanziamento per l'anno 2000 di £ 500.000.000 per i lavori di normalizzazione previsto dal programma triennale delle opere pubbliche 2000 - 2002.

• se non sia necessario, vista la grave situazione in cui versa il Centro, accellerare l'iter per l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione;
• chi è il responsabile del Centro e come mai tante persone sono in possesso delle chiavi;
• se la 3^Circoscrizione ha mai relazionato o riferito sulle modalità di gestione quanto mai anarchiche e senza alcuna forma di controllo;
• se non sia necessario chiedere ai responsabili politici della 3^Circoscrizione come mai non siano stati espletati i controlli necessari;
• se non sia possibile al fine di impedire la chiusura di tutto il Centro attuare specifici ed immediati interventi su alcuni locali per renderli idonei ed adeguati, in attesa del piano di ristrutturazione complessivo.

Torino, 27 settembre 2000

Domenico Gallo Mariangela Rosolen