Gruppo Consiliare MISTO
A.P.E. PIEMONT
Torino 13/9/2000
INTERPELLANZA
Oggetto: CRIMINALITA' NEI QUARTIERI DELLA CITTA'
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
RICORDANDO
che da anni, lui stesso, altri Consiglieri, Comitati Spontanei
si stanno battendo per riportare intere zone della Città,
ora vittime ed ostaggio della delinquenza sempre più arrogante
e violenta, ad un regime di accettabile e serena convivenza;
DEVE CONSTATARE
- che C.so Giulio Cesare, sul lato destro verso
Nord fino ad oltre il "Ponte Mosca" è assediato,
ed i Cittadini sono reclusi in casa dalla violenza di spacciatori
e balordi;
- che il mercato abusivo di Porta Palazzo,
nel suo itinere è ritornato sotto i portici di P.zza della
Repubblica 17 19 e Via Cottolengo;
- che dopo anni di denuncie e presidi, con il
naturale sinistrorso corollario di insulti e di accuse di razzismo,
qualcuno si è accorto di una CENTRALE DI SPACCIO DI DROGA
in C.so Vercelli 116 e si è provveduto allarresto
di dieci pusher (8 maghrebini e 2 italiani):
- che il quartiere SAN CALVARIO, che qualche
sprovveduto Consigliere Comunale della maggioranza ha osato definire
"ormai risanato", è in agonia per le
continue presenze di spacciatori, delinquenti, prostitute, pushers
di ogni tipo, bande di ladroni che la fanno franca, anche perché
certi della impunità, viste le carenze legislative;
- che, purtroppo, nella civile Torino è
in atto un turpe mercato di bambini tra gli 8 ed i 9 anni, i
quali vengono avviati allo spaccio di droga ed al mercato abusivo
. Tali piccole vittime vengono cedute alla malavita per 8-10
milioni e Torino assiste esterrefatta alla tratta degli innocenti
che vengono instradati sulla via del crimine.
INTERPELLA
Il Sindaco e lAssessore competente per sapere se non
intendono proclamare la loro incapacità nel garantire sicurezza
ai Cittadini e non intendano dichiarare lo stato di emergenza
richiedendo il presidio delle FF.AA. a simiglianza di altre Città.
Pietro MOLINO