Della risposta pervenuta in data 10/5/00, alla nostra interrogazione n.878 del 13/3/00, avente per oggetto "Acquisto di 50 motori Rigenerati Originali IVECO del tipo EURO 1",che alleghiamo quale presupposto della presente interrogazione.

In ogni caso discutibile la scelta di voler acquistare e montare motori EURO 1 e non i più' recenti EURO 2 (al posto degli originari EURO 0), in conformità a presunte (e, a nostro avviso, inesistenti) ragioni di compatibilità' e risparmio finanziario .

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere.

1. Esistendo sul mercato altri Fornitori /rettificatori che potessero fornire motori rigenerati originali del tipo EURO 1 e che potessero altresì acquistare EURO 0 , il motivo per cui non sia stata esperita una regolare Gara d'Appalto preferendo un ordine diretto;
2. Il motivo per cui l'ATM abbia deciso di acquistare motori revisionati e non nuovi, poiché nel listino IVECO datato 01/01/ 98 il motore EURO 1 revisionato/rigenerato (rif. 1907250) costava £ 34.000.000 mentre quello nuovo (rif.61320406) costava 35.000.000, atteso che ,normalmente, i motori nuovi si acquistavano (e si acquistano) dai concessionari IVECO e IVECO AIFO con sconti dal 20% al 25% (per uno solo) e che, quindi, si sarebbe potuta fare una gara acquistando gli EURO 1 a circa 26.000.000 e contestualmente una gara per l'alienazione degli EURO 0;
3. Se fosse stata esperita una ricerca di mercato per appurare quanto sarebbe costata la modifica da EURO 0 a EURO 1,indicendo eventualmente una gara pubblica per la modifica dei medesimi;
4. Quanti motori fra quelli ordinati siano stai realmente consegnati e montati alla data del 1/1/99 e dell'1/1/2000 e quanti EURO 0 stiano ancora girando per la Città, tenuto conto che, se fosse stata esperita una gara (dopo circa due anni e mezzo...) oggi tutti i mezzi circolanti sarebbero dotati di motori EURO 1;
5. Se risponda la vero che alla data del 15/7/2000 mancassero all'appello ancora 16 motori relativi all'ordine del 1998 e se la ditta fornitrice abbia pagato qualche penale per aver , indirettamente, causato la permanenza in circolazione di motori fuori norma;
6. Se risponda al vero che gli EURO 0 alienati dall'Azienda nel primo ordinativo sarebbero stati modificati in Francia e poi rivenduti come EURO 1 ,all'Azienda medesima, con il secondo ordine;
7. Se risponda al vero che, rispetto al punto 6, sul libretto sarebbe segnato addirittura lo stesso numero di motore;
8. Se circolino ancora degli EURO 0 che, secondo la risposta alla precedente interrogazione, già nel gennaio 1998 avevano percorso tra i 350.000 e i 500.000 km., a causa di ritardi nelle consegne di cui sopra e, in caso affermativo, il dettaglio dei costi sostenuti per riparazioni compreso il rifacimento del motore stesso;
9. Come sia possibile che un privato, chiedendo un preventivo per l'acquisto di un solo motore EURO 1 (con contestuale restituzione dello EURO 0) al primo concessionario trovato sulla guida, si sia visto proporre un prezzo di 12.900.000 lire nette a fronte di un prezzo unitario di 19.740.000 pagate dall'ATM, per l'acquisto di 50 motori dello stesso tipo;

Per sapere

1. Il motivo per cui (in data 29/6/00) sia stata esperita un'altra trattativa privata- e non una gara- per l'acquisto d'ulteriori 50 motori ricondizionati EURO 1; L'elenco delle ditte invitate alla trattativa in oggetto; l'elenco delle offerte pervenute;
2. Il motivo per cui in data 31/5/00 sia stata pubblicato un bando di gara per l'acquisto di appena 4 motori EURO 1, mentre, .Neanche un mese dopo, per acquistarne 50 sia stata esperita una semplice trattativa privata; il motivo per cui il prezzo messo a base d'asta sia di appena 19 milioni ,giacché l'attuale prezzo di mercato è di circa 38.000.000 (con sconto del 25%); se tale prezzo troppo basso non sia teso a favorire qualche concorrente;
3. Come mai, nella trattativa privata di cui al punto 1,il prezzo dei motori sia il medesimo di due anni orsono e se ciò significhi che è stato speso troppo allora o troppo poco oggi.

Agostino GHIGLIA

Ferdinando VENTRIGLIA

Giorgio CAVALLO