Oggetto : Comunità cinese
Premesso che:
In questo mese d'Agosto il problema nazionale di maggior rilievo è stato l'arrivo di nuovi clandestini, soprattutto cinesi;
non solo i Magrebini, gli Albanesi, ma ora anche i Cinesi sanno quanto sia facile entrare in Italia e , ancora più facile, sia il restarci da clandestini indisturbati o addirittura ignorati;
i Cinesi provengono da un regime totalitario ed oppressivo che consente loro di usufruire dell'asilo politico, strumento efficacissimo per ottenere un permesso di soggiorno;
Torino presenta, da molti anni, l'esistenza di una forte e numerosa comunità cinese costituita in massima parte da clandestini che sfruttano il lavoro femminile e minorile;
un fatto quantomeno inquietante risulta da una dichiarazione datata 17/8/2000 del servizio cimiteriale della città di Torino che così recita: " Agli uffici della Divisione risultano sepolti in Torino durante l'anno 1999 ed il 1° semestre 2000 n.2 persone di nazionalità cinese";
lo stesso allarmante dato è stato confermato dallo stato Civile di Torino;
il Comune ha l'obbligo di controllare, e registrare all'apposito ufficio anagrafico tutte le nascite ed i decessi dei cittadini, anche stranieri, residenti in Torino.
Considerato che:
due soli decessi in un anno e mezzo tra una comunità così numerosa come quella cinese e presente da così tanti anni nella nostra città deve destare dei sospetti e far scattare una approfondita analisi.
O forse i nostri funzionari credono che i cinesi abbiano trovato l'elisir di lunga vita o che gli stessi come branchi di molte razze animali, tornino tutti a morire là dove sono nati?
Ma, se così fosse, ci dovrebbe essere traccia di cinesi usciti dal nostro paese.
Tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto Consigliere Comunale
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
Torino, 21 agosto 2000 Giuliana GABRI