Città di Torino

Gruppo Consiliare

UNITA' REPUBBLICANA

INTERPELLANZA N. 6198

 

Oggetto: Politiche per anziani

Visto

che. secondo i dati del Civico Ufficio di Statistica, in città sono residenti al 30 maggio scorso n. 115.745 donne e n. 75.441 uomini di età non inferiore ai 65 anni, gruppo demografico che costituisce oltre il 21 % della popolazione residente.

Considerato

che queste persone non solo sono depositarie di un rilevante e sovente negletto. patrimonio di esperienze e sono in possesso di qualità umane preziose. derivanti da un affinamento delle doti personali. ma esprimono bisogni specifici. dovuti -alle volte- ad una loro diversa capacità di affrontare le fatiche fisiche e gli impatti psicologici delle novità.

Vista

l'angosciosa fotografia su La Stampa (29/06/00. pag.27) a corredo dell'articolo "Lo Stato e quello sgabello'

Si interpella

Il Sindaco per conoscere:

- se non ritenga che. nella fattispecie degli "avvisi pazzi". il Comune avrebbe potuto essere controparte di gran peso nel rappresentare ~i vecchi con lo sgabello contro questi inconvenienti strabilianti che avvelenano la loro vita.

Ricordiamo che in passato, analogo interessamento fu attuato positivamente in occasione di "supercode" per l'esenzione del ticket, della distribuzione del codice fiscale, della cosiddetta "volante anagrafica", dell'ingresso nei cimiteri con autovettura, ecc.

- se non ritenga opportuno (visto che già altri si dedicano all'utilizzo del "tempo libero"ed ai servizi socio-assistenziali degli anziani) costituire all'interno della macchina comunale una apposita struttura (Settore, Progetto Speciale. ecc) che. invece, sia espressione di una Amministrazione che si mette a fianco di questi cittadini per affrontare tutti quei problemi che alle volte e giustamente- li preoccupano davvero: burocrazie degli enti pubblici. spostamenti. spazi di socialità. sicurezza e quant'altro.

Così come esistono i telefoni rosa, azzurri, ecc. si dovrebbero poter istituire sia un numero telefonico comunale gratuito e sia posti di accoglienza e di ascolto per mettere in condizione i concittadini anziani di rappresentare problemi piccoli e grandi e venire così indirizzati nella loro risoluzione.

Con l'andare del tempo e in relazione al diffondersi del l'informazione su questa iniziativa si realizzerebbe inoltre una specie di osservatorio dei bisogni reali. dal quale gli Organi della Civica Amministrazione. in primis il Consiglio e la Giunta, potrebbero trarre utili spunti per rendere più adeguati ed efficaci gli indirizzi, le iniziative e i servizi.

 

Lodi , Paolino, Dondona, Cavallo