Città di Torino
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Gruppo Consiliare Comunisti Italiani
INTERPELLANZA
OGGETTO: Piazza Bonghi. - Parcheggio pertinenziale, sistemazione
superficiale dell'area e del giardino danneggiato.
- Nel 1998 l'Ing. Maurizio Lando, in qualità di procuratore
di privati proprietari, ha ottenuto dal Comune la concessione
di costruire il parcheggio pertinenziale interrato nell'area
comunale di Piazza Bonghi;
- lo stesso Ing. Lando si è fatto carico di realizzare,
oltre al parcheggio sotterraneo, anche le opere di risistemazione
superficiale per un importo di £. 482.797.964 IVA compresa,
a scomputo degli oneri concessori dovuti al Comune;
- l'8/7/99 in sede di audizione in 2^ Commissione Consiliare
i firmatari di una petizione popolare contro l'ampliamento del
parcheggio e per il "ripristino del giardino nella sua totale
integrità", hanno denunciato tra l'altro che l'impresa
aveva già recintato l'area dell'ampliamento, abbattuto
degli alberi e danneggiati altri. I funzionari comunali presenti
sembravano del tutto all'oscuro di tali misfatti che, successivamente,
hanno dato luogo ad una richiesta di risarcimento danni di £.
28.732.524, che, sommati all'importo sopra citato, portano a
£. 511.530.488 di denaro pubblico investito per la sistemazione
superficiale dell'area in oggetto;
- tale sistemazione, progettata e realizzata senza tenere in
alcun conto né la petizione popolare "il giardino
va conservato nella sua totale integrità" né
le analoghe richieste più volte ribadite dal Gruppo dei
Comunisti Italiani e altri Gruppi, ha suscitato l'indignazione
dei cittadini residenti, l'intervento del Difensore Civico, sopralluoghi
ed incontri durante i quali il Settore Verde Pubblico si è
dimostrato molto poco ricettivo e sostanzialmente indisponibile
a modificare il progetto che intanto si andava realizzando malgrado
le proteste dei cittadini e di molti consiglieri comunali;
- una volta spesi i 482.797.964 milioni previsti (più
i 28.732.524 milioni di risarcimento?) il Settore Verde Pubblico,
con lettera 8505 - I.8.2. del 1° /3/2000 faceva sapere che,
per accogliere le richieste dei cittadini, occorrevano altri
350.000.000 di lire;
- il 7/3/2000 il Consiglio Comunale, in sede di approvazione
del Bilancio Preventivo, ha votato l'emendamento 416 bis presentato
dal vice Sindaco Carpanini che stanzia £. 350.000.000 per
l'anno 2000 destinati alla manutenzione straordinaria del Giardino
di Piazza Bonghi;
- purtroppo, il nuovo progetto predisposto dal Settore Verde
Pubblico, continua a non tenere conto delle richieste dei cittadini,
come è risultato nell'assemblea pubblica indetta il 15
giugno u.s. dalla 5^ Circoscrizione per presentare il progetto
in questione. In particolare i cittadini chiedono di:
- sostituire i 5 Acer globosum con altrettante piante di alto
fusto (prima dell'abbattimento c'erano querce e un Pino strobus);
- rimettere le piante di alto fusto che formavano il secondo
anello intorno alla rotonda gioco bimbi per assicurare l'ombra
nel pomeriggio;
- mantenere la rotonda per i bambini di 2-3 anni, anche come
punto di ritrovo molto gradito di mamme e nonne della zona;
- giochi: almeno 2 scivoli (uno per i piccini e uno per i grandicelli);
- ripristinare a verde l'area asfaltata verso via Saorgio in
prossimità della rampa del parcheggio;
- sostituire le piante tagliate in passato perché secche;
- recinzione: accettabile quella più ampia proposta,
ideale sarebbe la recinzione di tutto il giardino;
- cestini: attirano mosche, vespe, emanano cattivi odori e
vanno quindi spostati a distanza adeguata dalle panchine e area
giochi.
Tutto ciò premesso i sottoscritti Consiglieri comunali
interpellano il Sindaco e l'Assessore competente per sapere
- se le richieste suddette sono recepite nel progetto definitivo;
- se la consultazione dei cittadini è considerata, da
alcuni Dirigenti del Settore Verde Pubblico, una "perdita
di tempo" e comodo pretesto per allungare i tempi di realizzazione
delle opere attese dalla cittadinanza;
- se sono ravvisabili in questa vicenda fatti e responsabilità
degli uffici comunali sopracitati, che hanno comportato spreco
di pubblico denaro.
Torino, 26 giugno 2000
Mariangela Rosolen Paolo Bonino Domenico Gallo Franco
Quesito