N.MECC. 2000 00058/02

INTERPELLANZA

 

 

OGGETTO: Contraccezione nelle scuole torinesi.

 

Considerato che anche a Torino continua ad essere difficile ottenere in tempo utile la prescrizione di un contraccettivo post-coitale presso gli ospedali e gli ambulatori medici, come persiste in generale sui metodi contraccettivi un pregiudizio che viene spesso alimentato anche dagli operatori della Sanità.

Ritenendo necessario ridurre il numero di gravidanze indesiderate con particolare riferimento ai giovani e alle ragazze minorenni, anche al fine di scongiurare il ricorso all’aborto come metodo contraccettivo in assenza di adeguata contraccezione,

 

SI INTERPELLA IL SINDACO E L’ASSESSORE ALLA SANITA’ PER SAPERE

 

  1. quali iniziative siano state prese per ridurre il numero di gravidanze indesiderate nelle scuole torinesi e a promuovere la diffusione dei metodi contraccettivi mediante una corretta informazione;
  2. se non sia utile e necessario collocare nelle scuole superiori torinesi e all’Università distributori automatici di preservativi e favorire l’informazione sui metodi contraccettivi ed in particolare sulle modalità di accesso e utilizzo della contraccezione post-coitale;
  3. se non ritiene di dover intervenire nei confronti del Ministero della Sanità per favorire la libera vendita di metodi contraccettivi e l’introduzione sul mercato di un prodotto contenente la "pillola del giorno dopo" in quanto tale e non come parte di un prodotto messo in commercio con altre autorizzazioni.

 

Torino, 7 gennaio 2000

 

 

 

 

SILVIO VIALE