200553/02
Torino, 25 gennaio 2000
INTERPELLANZA
OGGETTO: TESTI RELIGIOSI NELLE STANZE DEGLI ALBERGHI
I sottoscritti consiglieri
AVENDO APPRESO
Dai giornali che l’assessore Alfieri avrebbe proposto agli albergatori di dotare le stanze di testi religiosi diversi dalla Bibbia,
INTERPELLANO
Il sindaco e il competente assessore:
- se si tratti di una richiesta supportata da eventuali contributi, e in tal caso se non intendano salvaguardare il principio della laicità dello stato;
- se sarà l’assessore Alfieri a stabilire quali testi verranno inseriti nella piccola biblioteca religiosa universale nelle stanze dei motel;
- perché nella sua scelta l’assessore si sia limitato a prescrivere il Corano, e come intenda rapportarsi ad altre religioni;
- se intende emanare un regolamento per quelle religioni che prescrivono particolari comportamenti in riferimento al loro Libro Sacro;
- se sarà libera facoltà degli albergatori scegliere quali testi sacri proporre agli ospiti e in tal caso come intenda regolarsi l’assessore nel caso che qualche albergatore, in piena autonomia e libertà, decida di proporre le letture di una delle tante sette che fanno comunque riferimento alle religioni tradizionali;
- se l’assessore, suggestionato forse dallo stile superficialmente sincretistico che caratterizza un certo tipo di comunicazione politica, non ritenga di offendere con questi annunci estemporanei la sensibilità religiosa dei credenti, avendo in particolare riguardo al fatto che anche questi argomenti delicati vengono utilizzati a sostegno di una imminente campagna elettorale.
Ferdinando VENTRIGLIA Agostino GHIGLIA Giorgio CAVALLO