Torino 21/6/2000

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

• del progetto definitivo approvato e finanziato dalla Giunta per insediare n. 30 famiglie "nomadi" (molte residenti a Torino da oltre 20 anni), per un costo previsto di oltre 3 miliardi;
• che il progetto è in variante al P.R.G. nell’area destinata a parco Pubblico P.23 e in variante alle norme del P.T.O. del Parco Fluviale del Po;

• che le piazzole consistono di fatto in 30 unità immobiliari residenziali in muratura definite "attrezzature fisse di piazzola" dotate di servizi igienici e locale abitabile con tutti i comforts, del costo complessivo previsto di oltre 1.500.000.000;
• che risulta incomprensibile sostenere una qualsiasi conformità alle norme urbanistiche che regolano le aree di interesse pubblico, per variare con il progetto la destinazione di P.R.G. e del P.T.O.;
• che il noto precedente del Campo Nomadi di Collegno, ove un intervento analogo ha trasformato un’area pubblica in villaggio residenziale abusivo privato, dovrebbe impedire simili inaudite proposte;

Il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere:

1. Se il progetto finanziato è stato approvato dalla Regione Piemonte, dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali e dall’Ente Parco del Po.
2. Se non ritengano che l’approvazione di eventuale variante per insediamenti residenziali fissi, costituisca un pericoloso precedente giuridico insostenibile, per gli interventi che potrebbero essere consentiti a privati e per la sanatoria di recenti abusi edilizi in aree a parco pubblico.
3. Se non ritengano di promuovere un’audizione dei Responsabili regionali dei settori Urbanistico ed Ambientale.

Allegata: planimetria unità residenziale tipo.

Pietro MOLINO