Torino, 26 maggio 2000
INTERPELLANZA
Oggetto: Sede dell'Authority.
Premesso che:
- la designazione della sede dell'Authority alimentare europea sarà decisa fin dai prossimi mesi dai Paesi Membri dell'Unione europea: il competente Commissario ha ipotizzato come possibile e forse probabile la designazione di una sede italiana;
- la città di Torino vanta ottime credenziali sotto il profilo della ricerca scientifica ed accademica, nonché la presenza in Piemonte di molte fra le più rilevanti industrie alimentari italiane ed europee;
- tutti questi fattori, insieme alla storia e alla stessa collocazione geografica, farebbero senza dubbio della Città di Torino una forte candidata fra le altre, pur agguerrite, candidature comunitarie;
- alla città di Torino è stata pochi anni fa negata dal Governo italiano l'Authority per le Telecomunicazioni, per la quale non mancavano certo i requisiti;
Tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere Comunale:
INTERPELLA
il Sindaco
se non ritenga opportuno e doveroso attivarsi in ogni sede istituzionale per presentare e sostenere la candidatura della Città di Torino a sede della citata Authority europea;
On. Raffaele COSTA