Città di Torino

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Gruppo Consiliare Comunisti Italiani

 

 

 

INTERPELLANZA

 

 

OGGETTO: Futuro dei diplomandi ai corsi di Educatore Professionale rilasciati dopo il 1/1/2000.

La Legge 42/99 definisce e riconosce le professioni sanitarie. Si tratta di un'importantissima norma che va a completare il recente riconoscimento che ha avuto la figura dell'Educatore Professionale con l'emanazione del DM 520/98.

La Legge all'art. 4 norma i criteri e le modalità per riconoscere i titoli conseguiti antecedentemente il riconoscimento avvenuto della figura professionale. Il comma 1 dell'art. 4 stabilisce i criteri per definire quali sono i titoli che possono ottenere l'equipollenza diretta, mentre il comma 2 stabilisce i criteri per poter accedere all'equivalenza.

In entrambi i casi il titolo verso cui si avrebbe l'equipollenza e l'equivalenza è il Diploma universitario stabilito dal Decreto Ministeriale 520/98. I decreti sono in via di definizione e pubblicazione.

L'ANEP ha proposto che nell'ambito della bozza relativa al comma 1 dell'art. 4 (equipollenza diretta) vengano inseriti anche tutti gli attestati di qualifica e di riqualificazione in servizio per Educatore Professionale rilasciati in seguito a corsi gestiti nelle more di attivazione dei Diplomi universitari del DM 520/98 e tutti gli attestati di qualifica e di riqualificazione in servizio gestiti in base alla Legge 845/78.

Visto che le scuole riconosciute dalla Regione Piemonte licenziano studenti che si diplomeranno a partire dal 1/1/2000 con attestato regionale e che i corsi sono partiti con le modalità formative del 1998;

poiché il DM, che riconoscerà l'equiparazione dei titoli ai Diplomi universitari, sancirà i criteri per l'equivalenza tramite un riconoscimento condizionato (art. 4, comma 1);

 

i sottoscritti Consiglieri comunali interpellano il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere

 

  1. quale sarà la sorte dei tanti educatori di nuova nomina e riqualificandi in seguito alla pubblicazione del DM inerente al Regolamento per i criteri e le modalità per il riconoscimento dell'equivalenza ai Diplomi universitari dell'area sanitaria dei titoli del pregresso regolamento;
  2. quali sono stati e quali saranno gli interventi della Città di Torino onde favorire un accordo tra l'Università e la Regione Piemonte atto ad ottenere il pieno riconoscimento regionale del titolo rilasciato dall'Università, che attualmente la Regione non riconosce per i concorsi pubblici;
  3. quali interventi e accordi possono intercorrere con l'Università per ottenere eventuali riconoscimenti dei crediti formativi per gli studenti impegnati nei corsi SFEP;
  4. se non si ritiene di dover analogamente intervenire per le figure professionali ADEST e OTA, per le quali sta per essere pubblicato il Decreto di unificazione dei profili (assistenziale e sanitario) nell'unica figura dell'O.S.S..

Torino, 10 aprile 2000

 

Franco Quesito Mariangela Rosolen Domenico Gallo Paolo Bonino