Soltanto dagli organi di stampa che la Giunta, nel prorogare fino al 7 aprile i termini per la richiesta di contributi pubblici per i nuclei familiari indigenti che vivono in affitto, avrebbe applicato una propria interpretazione autentica della Legge che di fatto equipara di fronte allo Stato le famiglie così come riconosciute dalla carta costituzionale, a non meglio precisate "Unioni di Fatto", anche provvisorie;

Che una proposta in tal senso a firma di alcuni consiglieri, pur essendo stata a lungo esaminata (insieme a quella di Alleanza Nazionale sulla difesa della famiglia di diritto naturale) dalla competente commissione comunale per oltre 6 mesi, non è mai stata approvata dal Consiglio;

Quindi nella decisione della Giunta di diffondere tale interpretazione autentica una forzatura alle funzioni di indirizzo proprie del Consiglio Comunale stabilite dalla Legge 142/90, indirizzo vincolante rispetto alle deliberazioni dell’esecutivo;

1. Se non intenda smentire urgentemente la notizia al fine di evitare ulteriore confusione e penalizzazioni alle famiglie bisognose;
2. se non intenda diffondere ufficialmente una comunicazione che rassicuri l’utenza circa una applicazione della Legge coerente con l’attuale quadro normativo e con le deliberazioni e gli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale.