Città di Torino
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Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista
INTERPELLANZA
Oggetto: nuovo regolamento delle aree di sosta attrezzate per Nomadi, modificazioni ed integrazioni.
PREMESSO CHE:
- I cittadini Sinti e Rom residenti nel Comune di Torino sono allarmati dalle notizie poco rassicuranti che riguardano la proposta di un nuovo regolamento delle aree di sosta attrezzate per Nomadi che dovrebbe sostituire il regolamento in vigore dal 14/10/1991.
- Se il nuovo regolamento non fosse finalizzato a difendere i valori culturali e i modi di vita che sono alla base della società dei Rom e dei Sinti, potrebbe produrre processi di ulteriore emarginazione, malessere e ribellione tra la popolazione zingara con effetti negativi anche per la popolazione non zingara di Torino.
TUTTO CIO' PREMESSO:
la/i sottoscritta/i consgliera/i
INTERPELLANO
il Sindaco e l'Assessore competente
PER SAPERE:
- se è vero che è imminente la presentazione del nuovo regolamento e in tal caso quando è prevista la discussione in Consiglio o nelle Commissioni;
- se nella formulazione del nuovo regolamento è stato tenuto conto degli indirizzi approvati dal Consiglio Comunale in data 7/3/2000 con la mozione n.16 "Soluzioni abitative per Rom e Sinti" e, in particolare, se si è inteso dare una risposta positiva alla necessità di individuare al più presto soluzioni idonee a limitare la dimensione dei campi nomadi a piccole comunità il più possibile omogenee, nel rispetto della cultura dei Rom e dei Sinti;
- quali momenti di coinvolgimento delle associazioni e delle rappresentanze dei Rom e dei Sinti presenti nel territorio cittadino sono previsti nella discussione che riguarda il nuovo regolamento;
- se corrispondono alle reali intenzioni dell'Amministrazione le indiscrezioni che parlano di esclusione (o revoca) dall'autorizzazione alla sosta nei campi legata a requisiti reddituali e patrimoniali (mobiliari ed immobiliari) particolarmente restrittivi e tali da costringere molti nuclei famigliari ad abbandonare i campi;
- se corrispondono alle reali intenzioni dell'amministrazione le indiscrezioni che indicano nella volontà di inserire condizioni tali da rendere molto frequente la revoca dell'autorizzazione;
- se l'Assessore non ritenga che l'eventuale intenzione di autorizzare alla sosta nei campi nomadi solo le persone senza reddito (o con un reddito ufficiale irrisorio) sia tale da vanificare i risultati positivi ottenuti dagli operatore dell'Ufficio Nomadi nella direzione dell'inserimento lavorativo dei Rom e dei Sinti.
Torino, 15 marzo 2000
Ennio Avanzi Daniela Alfonzi Mario Contu Marco Revelli