INTERPELLANZA
Oggetto: concessione locali siti in via Pietro Cossa 280 al circolo "Il Melograno".
PREMESSO CHE:
- in data 23/12/1999 il circolo ricreativo "Il Melograno" inaugurava ufficialmente l'apertura dei locali nel basso fabbricato di via Pietro Cossa n. 280 da adibire a propria sede e quale luogo di aggregazione sociale dei cittadini del quartiere E27 ed E29;
- tali locali sono stati ristrutturati grazie al lavoro volontario ed all'impegno finanziario dei soci del circolo "Il Melograno";
- in risposta a tale invito l'Assessore al Patrimonio notificava al circolo "Il Melograno" l'occupazione impropria ed abusiva dei locali di cui all'oggetto, pur essendo stati gli stessi richiesti in comodato gratuito fin dal momento dell'occupazione (1996).
APPRESO CHE:
- l'ATC, titolare della proprietà dell'area, aveva con propria deliberazione accolto la richiesta del circolo "Il Melograno" di rinunciare all'abbattimento del basso fabbricato (residuo dell'impianto di cantiere installato dal consorzio edile CIPPER per la costruzione di "due torri" abitative mai costruite);
- con lettera inviata dal Comitato Castellani Sindaco, in occasione dell'ultima campagna elettorale, indirizzata agli abitanti dei quartieri E27 - E29, l'attuale primo cittadino si era assunto l'impegno di sanare tale situazione "affidando i locali alla circoscrizione e quindi al Comitato";
- nonostante le numerose e ripetute sollecitazioni da parte dei diretti interessati rivolte alla circoscrizione ed all'Assessorato al Patrimonio, nulla a tutt'oggi è successo.
TUTTO CIO' PREMESSO
I/la sottoscritti/a consiglieri/a
INTERPELLANO
Il Sindaco e l'Assessore competente
PER SAPERE:
- quali siano le reali intenzioni dell'Amministrazione comunale sul futuro dei locali di cui all'oggetto;
- se non ritengano opportuno compiere un'attenta disamina sull'iter della vicenda favorendo inoltre un incontro fra l'Assessorato al Patrimonio, il Commissario della circoscrizione ed i rappresentanti del circolo "Il Melograno" al fine di porre positivamente fine ad una annosa vicenda.
Torino, 10 marzo 2000
Mario Contu Daniela Alfonzi Ennio Avanzi Marco Revelli