Torino, 25 febbraio 2000

OGGETTO: I.C.I. per le nuove imprese.

• attualmente l’aliquota ICI che viene pagata dalle imprese è del 6%;

- detta aliquota appare troppo elevata soprattutto per le imprese nuove che già devono affrontare moltissime spese e tasse;

- al fine di attrarre nella città di Torino nuove attività imprenditoriali e, di conseguenza, contribuire al rilancio dell'’conomia e della occupazione torinese, il Comune dovrebbe agevolare dette imprese con una drastica riduzione dell’aliquota ICI;

- detta riduzione potrebbe essere sperimentata per un certo numero di anni ed essere applicata sia sui fabbricati nuovi sia su quelli ristrutturati

- l’agevolazione inoltre potrebbe essere ottenuta da aziende nuove che posano creare nuova occupazione;

Questo abbattimento dell’aliquota ICI e già stato approvato dal Comune di Genova dimostrando che il federalismo fiscale può mettere realmente in concorrenza con le città.

Tutto ciò premesso e considerato i sottoscritti Consiglieri Comunali,

il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

1. se siano a conoscenza che la Città di Genova abbia già abbattuto l’aliquota ICI per le nuove imprese;
2. non ritengano che una diminuzione dell’ICI dal 6% al 2% possa avere come diretta conseguenza, per la nascente imprenditoria, la creazione di nuova occupazione.

Giuliana GABRI

Daniele CANTORE