200012883/02
Torino, 21 dicembre 2000
I N T E R P E L L A N Z A
Oggetto: Lavori Linea Uno della metropolitana
I sottoscritti consiglieri
PRESO ATTO
Della cerimonia di inaugurazione dell'apertura del primo cantiere della Linea 1 di metropolitana;
RILEVATO
Che, comunque, il Sindaco ha tagliato un nastro di un cantiere i cui lavori inizieranno, nella migliore delle ipotesi, a fine gennaio, instaurando un precedente di "pre-inaugurazione" in perfetto stile rutelliano;
RICHIAMANDO
Il cronoprogramma dell'originario progetto (tuttora di riferimento) della Linea 1 fissa la realizzazione del primo troncone in 64 mesi dall'inizio dei lavori, è più precisamente:
a) il deposito-officina 22 mesi
b) la tratta tra il deposito-officina sino alla stazione Monte Grappa 30 mesi
c) la tratta tra Monte Grappa e Statuto 33 mesi
d) la tratta tra Statuto e porta Nuova 33 mesi
a) il deposito-officina dal 23? mese al 29? mese
b) da deposito-officina a Monte Grappa dal 31? mese al 43? mese
c) da Monte Grappa a Statuto dal 34? mese al 46? mese
d) da Statuto a Porta Nuova dal 33? mese al 52? Mese
dal 60° mese al 64 mese.
SOTTOLINEATO CHE
Da detto programma, già da alcuni criticato come eccessivamente ottimistico e ai limiti della realizzabilità, si deduce che l’avanzamento dell’opera ultimata in ogni suo particolare dovrebbe essere di 161 metri al mese per consentire l’esercizio provvisorio prima del collaudo definitivo
CONSIDERATO ANCORA
Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri
INTERPELLANO
Il Sindaco per sapere:
a) Un riflesso abituale dello stesso Sindaco che, eletto nel '93, aveva promesso di aprire il primo cantiere entro l'anno;
RICORDATO INOLTRE
Che la SATTI si è dotata di strutture evidentemente insufficienti ad assicurare in proprio il rispetto dei tempi stabiliti per l'avanzamento lavori di un'opera così importante e impegnativa
INTERPELLANO ANCORA
Il Sindaco per avere garanzie che, magari tra qualche mese, SATTI non invochi il ritardo dei lavori (di cui è pienamente corresponsabile) per giustificare atteggiamenti poco trasparenti di discrezionalità nell'affidamento a strutture esterne delle fasi di progettazione, costruzione, realizzazione e collaudo definitivo, escludendo quelle già individuate attraverso gare specifiche.
Ferdinando VENTRIGLIA
Agostino GHIGLIA
Giorgio CAVALLO