Città di Torino
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Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista
INTERPELLANZA
Oggetto: Costi di gestione "Stadio delle Alpi".
Premesso che:
- Con deliberazione della Giunta Comunale del 10 agosto 2000 (mecc. 2000 07301/10) veniva concesso alle Società di calcio Juventus S.p.A. e Torino Calcio S.p.A. l’utilizzo temporaneo dello Stadio delle Alpi e servizi annessi fino al 31/10/2000 sulla base di un canone annuo di lire 3.400.000.000 oltre l’IVA ed ammontante in quota parte per i 3 mesi a lire 1.333.333.000;
- Con deliberazione della Giunta Comunale del 31/10/2000 (mecc. N. 2000 09506/10) si prorogava l’utilizzo temporaneo fino al 31/12/2000;
- In particolare il canone annuo di locazione e di rimborso dei consumi era ed è da considerarsi omnicomprensivo ad esclusione della cifra di 50 milioni mensili versata da ognuna delle due società quale corrispettivo per la gestione dei parcheggi e servizio bar.
Assunto che:
- Tale canone ricognitorio veniva determinato sulla base di un parere, o perizia, redatto dal dirigente della Divisione Economia e Sviluppo settore Edilizia Sportiva sui costi manutentivi dello Stadio delle Alpi sulla base di due ipotesi come richiesto dall’amministrazione e di seguito evidenziato;
- In particolare per quanto concerne l’ipotesi A "Mantenimento della struttura e sua gestione dal 1 luglio 2000 al 1 luglio 2006 nel caso in cui l’attività sportiva sia presente in tutto il periodo" tale perizia individuava nella cifra di lire 3.535.000.000 la copertura dei costi complessivi per mantenere e gestire in efficienza la struttura nella stagione calcistica 2000/01; mentre per quanto concerne l’ipotesi B "Mantenimento della struttura e sua gestione dal 1 luglio 2000 al 1 luglio 2006 nel caso in cui non sia presente l’attività sportiva e quindi l’impianto sia mantenuto solo in buono stato d’uso" l’importo risultava ammontante a lire 1.968.000.000. solo ed esclusivamente per la stagione calcistica 2000/2001.
Verificato che:
- Dalla disamina delle determine dirigenziali fin qui assunte dall’amministrazione comunale, come meglio specificato nella tabella allegata, risulta che i costi sostenuti dalla Città per la gestione del "Delle Alpi" nel periodo luglio-novembre (5 mesi di gestione diretta) ammontano alla "modica" cifra di lire 2.688.000.000 (IVA inclusa) per la sola gestione ordinaria a fronte di un corrispettivo erogato dalle Società di calcio quale quota parte del canone annuo relativa a 5 mesi di lire 1.415.000.000 a cui vanno aggiunti 250.000.000 di corrispettivo per gestione bar e parcheggi.
Verificato inoltre che:
- In soli 5 mesi in cui si è praticata attività calcistica l'Amministrazione Comunale ha accumulato un passivo per la sola gestione di 1.000.000.000 circa a totale carico della Città e la passività assume maggiore rilievo qualora si prenda in considerazione i costi sostenuti direttamente dalla città per la ritesatura della tensostruttura effettuata nel mese di luglio e ammontante a lire 1.100.000.000 circa con un disavanzo complessivo di oltre 2.000.000.000;
- La citata perizia del Settore Edilizia Sportiva per la pulizia e custodia del campo prevedeva per la stagione calcistica 2000/01 la cifra di lire 250.000.000 a fronte delle spese effettivamente sostenute dalla città in 5 mesi pari a 535.000.000;
- La citata perizia abbia indotto l’Amministrazione a richiedere alle Società di calcio l’importo di sole lire 3.400.000.000 annui con un abbattimento del 60% rispetto al canone pagato nelle stagioni precedenti alla Società di gestione Pubbligest;
- La stessa Società Praxi, incaricata di periziare il valore dello stadio, abbia assunto tra l’altro quale criterio di valutazione la capitalizzazione della rendita immobiliare in funzione del canone di affitto della struttura da parte delle società calcistiche; canone palesemente inadeguato a coprire le sole spese di gestione ordinaria e quindi di fatto di miglior favore per le società calcistiche.
Tutto ciò premesso, assunto e verificato
I/la sottoscritti/a consiglieri/a
INTERPELLANO
il Signor Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- Se quanto sopra esposto corrisponda alla realtà;
- Quale rilevanza abbia avuto la perizia del settore Edilizia Sportiva nella determinazione del canone ricognitivo per l’utilizzo dello Stadio Delle Alpi;
- Se vi sia consapevolezza, alla luce della ricerca effettuata e qui esposta, della inadeguatezza del canone richiesto alle società;
- Se non ritengano opportuno in considerazione dei dati fin qui emersi ritenere nulla la perizia della Società Praxi nella parte relativa al valore della struttura poiché fondata su un canone di fatto "politico";
- Se non ritengano opportuno alla luce delle considerazioni su esposte commissionare alla Società Praxi incaricata della valutazione una rivisitazione della perizia che assuma quale punto di riferimento del valore della struttura la capitalizzazione della rendita immobiliare relativa alla media dei canoni annui corrisposti dalle Società nelle ultime cinque stagioni calcistiche al fine di salvaguardare l’interesse pubblico ed in modo più coerente con l’effettivo valore dello stadio.
Torino, 13 dicembre 2000
Mario Contu Daniela Alfonzi Ennio Avanzi