• Che negli ultimi giorni del ’99 la divisione servizi educativi diffondeva un modulo dal sapore kafkiano per l’iscrizione alle scuole materne;
• Che il modulo stesso contempla la possibilità per le famiglie di presentare domanda presso altre scuole statali o comunali;
• Che alle scuole è stato consegnato un solo esemplare del modulo, con invito a fotocopiarlo (!) e che in molti casi è stato utilizzato il vecchio modulo per la chiamata circoscrizionali (del resto più gradito perché più semplice da compilare);
• Che l’Amministrazione comunale ha diffuso alle Circoscrizioni le istruzioni per la distribuzione e l’utilizzo del modulo unico durante il periodo di Natale, con gli uffici semivuoti e sostanzialmente non operativi, contemplando tra l’altro la possibilità di NON UTILIZZARE il modello unico e di continuare con le domande della Circoscrizione;
• Che quindi le famiglie si sono trovate di fronte a 3 DIVERSI MODULI e che in alcuni casi, come previsto nel modulo comunale, hanno presentato 3 RICHIESTE DIVERSE (modulo del comune; modulo delle circoscrizioni; modulo delle scuole FISM convenzionate);
• Che si danno casi in cui per o stesso bambino si occupa un posto su diverse GRADUATORIE, senza un coordinamento fra amministrazione, circoscrizioni e nidi;
• Che i nidi possono chiamare famiglie in lista all’insaputa della Circoscrizione e del centro e che regna la confusione più totale sulle graduatorie e sull’ammissione ai diversi livelli;

Il Sindaco e il competente Assessore:

1. Perché il modulo del Comune è stato diffuso nel periodo meno opportuno, corredato di istruzioni che hanno aumentato la confusione, come la facoltà di utilizzare altri moduli e di presentare domande diverse;
2. Perché non si è mantenuta la Circoscrizione come punto di smistamento e di incontro tra domanda di ammissione e offerta di posti negli asili, ruolo che consentiva di trattare direttamente con le famiglie e ottimizzare la disponibilità e la possibilità di ricezione;
3. Se non ritengano in questo modo di aver gravemente complicato le procedure di iscrizione, tra l’altro trasferendo impropriamente pesanti oneri di attività amministrativa