Oggetto: PRUSST "2010 PLAN"
VISTA
la deliberazione della Giunta Comunale del 23 novembre 2000 mecc. 10066/57 avente per oggetto "Attuazione del Programma di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio (PRUSST) denominato "2010 PLAN" promosso dal comune di Settimo Torinese. Provvedimenti di revoca e rettifica atti deliberativi in essere"
CONSIDERATO CHE
I comuni di Settimo e di Borgaro hanno deliberato con atti dei rispettivi Consigli Comunali la partecipazione al progetto, con delega ai rispettivi Sindaci a sottoscrivere un documento che conteneva esplicitamente la presenza del Comune di Torino come soggetto proponente e tutti gli interventi previsti dal progetto originario sul territorio torinese
I/le sottoscritti/e consiglieri/e comunali
INTERPELLANO
Il Sindaco e gli Assessori competenti
PER SAPERE
- Quali atti formali, oltre alla deliberazione di Giunta 10066/57, il comune di Torino abbia prodotto per sancire la propria qualifica di soggetto "aderente" (istituto tra l’altro non previsto dal Bando allegato al D.M. 8/10/98);
- Se siano al corrente del fatto che il giorno 15 novembre i sindaci del Comune di Settimo e di Borgaro, insieme ai rappresentanti della Provincia di Torino e della Regione Piemonte si sono recati presso il Ministero dei Lavori Pubblici per sottoscrivere un atto riguardante il PRUSST
- Se siano al corrente del tipo di atto, accordo o altro che i soggetti di cui al punto precedente hanno firmato e se ne sono in possesso
- Se non ritengano illegittimo che tali soggetti abbiano sottoscritto un atto che comunque coinvolge il territorio della Città di Torino in assenza sia dell’approvazione della deliberazione 2000 8247/57 del 21 settembre 2000 sia della deliberazione di revoca (che è infatti del 23 novembre) sia della deliberazione di Giunta che ufficializza la nuova condizione di soggetto aderente
- Se risulta che i comuni di Settimo e Borgaro abbiano formalizzato con una deliberazione di rettifica a quelle precedentemente approvate, la diversa qualificazione della Città di Torino
- Se tale documento sottoscritto tra le parti abbia mantenuto gli allegati tecnici e quindi gli interventi previsti dal progetto originario o abbia tenuto conto delle variazioni introdotte dalla citata deliberazione della Giunta Comunale di Torino
- Se le variazioni introdotte dalla deliberazione 10066/57 abbiano comportato variazioni del punteggio attribuito con D.M. 591 del 19 aprile 2000 pubblicato sulla G.U. n. 136 del 13 giugno 2000 e quali
- Quali strumenti abbia adottato o abbia intenzione di adottare la Giunta di Torino per sostanziare l’affermazione contenuta nella deliberazione 2000 10066/57: "l’adesione è subordinata alla verifica sull’intero territorio dei comuni interessati dal PRUSST delle compatibilità idrauliche e della ridefinizione delle classi di rischio dei suoli" e se tali verifiche non siano tali da comportare modifiche agli strumenti urbanistici vigenti in merito alla destinazione d’uso dei suoli
- Che cosa pensino relativamente alla necessità, da più parti invocata e originariamente considerata peculiare del PRUSST, di una progettazione sul territorio concertata a livello sovracomunale, con un’ampia partecipazione di tutti i soggetti locali sia alla progettazione sia alla realizzazione dei programmi
- Per quale motivo il comune di Torino ha assunto un ruolo così marginale nella fase di definizione delle caratteristiche del PRUSST e ora addirittura afferma con la deliberazione 10066/57 che "appare inopportuno da parte della Città di Torino esercitare qualsivoglia interferenza" sulle scelte dei comuni di Settimo e di Borgaro"
Daniela Alfonzi Giovanni Nigro
Ennio Avanzi Marco Revelli
Mario Contu Silvio Viale
Torino, 4 dicembre 2000