2001121/02
Torino, 11 febbraio 2000
I N T E R P E L L A N Z A
OGGETTO: COSTI DIRETTI E INDIRETTI DELLA "DOMENICA A PIEDI".
I sottoscritti consiglieri
RILEVATO
Che la discussa politica delle "domeniche a piedi" posta in essere dal sindaco e dall’assessore Hutter comporta, al di là delle oleografie propagandate dall’Amministrazione, una seri di costi diretti e indiretti, già denunciati tra l’altro dall’EPAT in termini di mancato introito dei pubblici esercizi;
INTERPELLANO
Il Sindaco per sapere:
- Quali siano stati i costi aggiuntivi per ATM (il cui bilancio è ripianato ogni anno con mutui accesi dal Comune per decine di miliardi) e in particolare: costi di straordinario del personale; costi di verifica, controllo, manutenzione e usura automezzi; quanti automezzi a energia pulita sia in grado di mettere in campo l’Azienda, a fronte di quelli a gasolio, gravemente inquinanti; quale sarà il contributo aggiuntivo che l’Azienda chiederà al Comune a copertura dei costi imprevisti delle domeniche a piedi;
- Quali siano i dati in possesso delle cooperative di Radio-Taxi sull’utilizzo delle auto pubbliche, e come mai non siano stati previsti incentivi (come per i bus) per i taxi che sono mezzi di trasporto pubblico;
- Quali siano i dati forniti da EPAT, ASCOM, Confcommercio e dalle associazioni di via, indice necessario a verificare se davvero vi sia stata da parte della cittadinanza quella risposta entusiastica riferita dall’assessore Hutter;
- Se la domenica a piedi, nelle sue ripetute edizioni, abbia impedito il regolare svolgimento di manifestazioni o iniziative di particolare richiamo, con riferimento in particolare agli spazi del LINGOTTO e di TORINO ESPOSIZIONI, con preghiera di quantificare l’eventuale danno sulla base delle indicazioni fornite dagli organizzatori;
Ferdinando VENTRIGLIA
Agostino GHIGLIA
Giorgio CAVALLO