2010479/02

 

Torino, 20 novembre 2000

 

I N T E R P E L L A N Z A

Oggetto: "Mediatore culturale" sui mezzi pubblici

 

I sottoscritti consiglieri

PRESO ATTO CON SCONCERTO

Delle dichiarazioni del Presidente dell’ATM, relative all’assunzione a tempo indeterminato di 10 "mediatori culturali" la cui funzione sarebbe quella di spiegare agli stranieri che devono (ahimè, anche loro) pagare il biglietto;

RILEVATO

Che le dichiarazioni rese dal Presidente ATM dr. Guiati ("accade più spesso di sorprendere gli italiani senza il biglietto che non gli stranieri") appaiono in contraddizione:

  1. Con la stessa iniziativa di assumere i mediatori culturali allo scopo di spiegare agli immigrati il difficile concetto per cui se si approfitta di un servizio lo si deve pagare;
  2. Con le dichiarazioni rese a verbale dal Direttore Generale di ATM, dr. Cocuccioni, il quale di fronte alla conferenza dei Capigruppo ha osservato che almeno il 50% dei mancati introiti da evasione (corrispondente a 100 Miliardi di crediti in larga parte non recuperabili) si deve appunto a stranieri che forniscono false generalità e recapiti fasulli;

 

INTERPELLANO

 

Il Sindaco e il competente Assessore:

  1. A che punto sia l’annunciato piano di recupero dell’evaso, e in particolare se corrisponda al vero che, sulla cifra complessiva, ATM abbia ufficialmente dichiarato 42 Miliardi come crediti non esigibili;
  2. Con quale contratto verranno assunti i mediatori culturali, in quanti verranno assunti, e se non considerino inopportuno che ad assumersi questi oneri sia la stessa ATM che denuncia una struttura "pesante" come handicap in vista di futuri scenari in cui i servizi di trasporto andranno a gara, riservandosi in sostanza di prevedere "esuberi" di personale non ancora definiti;
  3. Se lo stesso prezioso servizio di "mediazione culturale" non possa essere assicurato dai mediatori del Comune che costano già alcune centinaia di milioni l’anno;
  4. Se risulti loro un qualsiasi altro Paese europeo nel quale, invece di procedere a controlli efficaci e applicare normalmente le sanzioni previste dai regolamenti, si "spiega" ai contravventori – molti dei quali recidivi - che devono pagare il biglietto.

 

 

Ferdinando VENTRIGLIA Agostino GHIGLIA Giorgio CAVALLO