Torino, 21 settembre 1999
INTERPELLANZA
Oggetto: Gabinetti pubblici.
Premesso che
- in data 8/1/99 il Consigliere Comunale Giuliana Gabri aveva predisposto una interrogazione avente per oggetto "Nuovi vespasiani in Torino" recante il n. di Protocollo 544 nella quale evidenziava che i 18 nuovi bagni costruiti dal Comune di Torino con una spesa di 689 milioni erano inservibili;
- i problemi relativi al loro utilizzo comprendevano la mancanza di accesso alle carrozzelle per le persone portatrici di handicap, il sistema di chiusura insicuro, erano sforniti di acqua e corrente elettrica;
- tutto ciò aveva consentito ad extracomunitari o senzatetto di insediarsi all'interno dei bagni o di utilizzarli lasciandoli di conseguenza in uno stato di sporcizia e degrado più incompleto;
- il quotidiano "La Stampa" aveva dedicato a questo problema un ampio servizio evidenziando altresì un altro aspetto di pericolosità e cioè che buona parte di queste strutture, abbandonate a sé stesse, erano diventate rifugio anche di tossico-dipendenti i quali ivi lasciavano le loro siringhe insanguinate e rifiuti di ogni genere;
- l'Assessore competente non ha mai dato una risposta alle domande formulate nelle suddetta interrogazione;
- nel servizio della stampa del 24/1/99 vi era solo una prima risposta dell'architetto Domenico Arietti del settore Fabbricati Municipali il quale confermava problemi con gli allacciamenti all'acquedotto che avevano causato impossibilità di utilizzo; ma, aggiungeva, che "nel giro di qualche settimana, sarebbero stati tutti in perfetto funzionamento";
- ad ulteriore domanda del giornalista relativa agli scivoli per gli handicappati (previsti dalla delibera comunale e dalle leggi vigenti) Arietti rispondeva che "anche per le barriere architettoniche (vedi cordoli e scalini) si tratta di interventi che pensiamo di realizzare entro breve insieme con altre opere di risanamento e messa in funzione".
Considerato inoltre
- che vi sono ben tre deliberazioni della Giunta Comunale del 29/8/95, 16/4/96 e 25/6/96 relative alla costruzione ed installazione di servizi igienici pubblici di tipo per disabili;
- che detti servizi costruiti ma non utilizzabili sono costati al Comune di Torino L. 689.000.000 (34.500.000 costo unitario a bagno);
- che attualmente i 18 servizi pubblici si trovano nella stessa identica situazione del gennaio 1999.
Tutto ciò premesso e considerato i sottoscritti Consiglieri Comunali
INTERPELLANO
il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
- perché non sia stata data nessuna risposta all'interrogazione dell' 8/1/99 n. 544;
- a quale titolo l'architetto Domenico Arietti abbia dato alcune indicazioni al giornale "La Stampa" riportate in un articolo pubblicato il 24/1/99;
- se l'architetto Arietti, così come pare, ha parlato a nome e per conto della Giunta torinese appaia del tutto evidente che le promesse sono state disattese;
- se siano al corrente che ad oggi nulla è cambiato se non che i bagni sono stati chiusi a chiave dal Comune e subito forzati e riaperti dai soliti vandali;
- che cosa pensino di fare per rendere utilizzabili i servizi di cui i cittadini hanno diritto visto anche il costo degli stessi;
- nel caso in cui pensino di attivarsi entro quali tempi essi pensino di realizzare le opere necessarie.
Giuliana GABRI
Daniele CANTORE
Andrea CENNI
Rocco LOSPINUSO
Piergiorgio PATRIARCA
Raffaele COSTA
Paolo CHIAVARINO
Gabriele MORETTI