Servizio Centrale Affari Istituzionali 99 07159/02
CP
C I T T A' D I T O R I N O
INTERPELLANZA "Largo Orbassano disagio residenti e operatori commerciali" presentata dai Consiglieri Comunali Ventriglia Ghiglia e Cavallo, in data 6 agosto 1999.
I sottoscritti Consiglieri Comunali.
PREMESSO
che anche dopo l'intervento di risistemazione (determinato tra gli altri da un'interpellanza di questo gruppo) continuano le proteste dei residenti e degli operatori commerciali in ordine alla gravissima carenza di posti auto nell'area di largo Orbassano - c.so Rosselli;
CONSIDERATO
- che lo spostamento e la risistemazione delle fermate della linea 64 e la creazione di passaggi pedonali cosiddetti protetti hanno determinato la soppressione di almeno 150 posti auto;
- che l'introduzione dei parcheggi a pagamento in zona Crocetta ha determinato un fisiologico aumento della richiesta di parcheggio sull'altro lato del largo;
- che si registrano numerose cessazioni di attività e che molti operatori commerciali si appresterebbero a trasferirsi abbandonando la zona per le ricadute negative dovute all'assoluta indisponibilità di parcheggi per la clientela e per gli operatori stessi;
- che si registrerebbe una contestuale severità particolare da parte del Corpo di Polizia Municipale nel reprimere infrazioni per divieto di sosta considerabili come infrazioni forzate, dato il principio dell'impenetrabilità dei solidi e l'impossibilità di piegare le automobili come una sedia da camping;
PREMESSO INOLTRE
che l'Assessore al Commercio, nel corso di una riunione del maggio scorso insieme a rappresentanti del Comitato di zona si sarebbe impegnato a organizzare una sorta di "cantiere evento" per arginare, almeno temporaneamente la fuga e la desertificazione di largo Orbassano, focalizzando l'attenzione sulla offerta e sulle opportunità commerciali di largo Orbassano;
INTERPELLANO
il Sindaco e il competente Assessore:
1) Se risultino loro segnalazioni e dati specifici riferiti agli effetti di ricaduta negativa del cantiere, in termini di sottrazione di posti auto;
2) Quando ritengano di realizzare l'iniziativa promessa del cantiere-evento e con quali modalità;
3) Se non ritengano urgente intervenire a tutela della vivibilità dell'area reperendo soluzioni tecniche utili a ripristinare i posti auto sottratti, eventualmente con la costruzione di un parcheggio pubblico nella vicina area ex Materferro, soluzione che non comporterebbe l'abbattimento di alberi;
4) Quali urgenti misure intendano applicare a tutela del commercio nell'area e dei residenti, gravemente penalizzati dalla soppressione di posti auto che incide negativamente anche sullo stile di vita quotidiano;
5) Se non intendano al più presto disporre l'abbattimento al 50% di TARSU, COSAP e imposta Pubblicità per gli esercizi commerciali nell'area interessata dal cantiere (analogamente a quanto fatto per l'area di piazza Madama Cristina), oltre ad una congrua riduzione dell'ICI ad hoc per quei residenti più colpiti dai disagi del cantiere, in particolare per quanto riguarda fenomeni di grave inquinamento acustico destinati a protrarsi per quasi tre anni.
F.to: Ferdinando Ventriglia
Agostino Ghiglia
Giorgio Cavallo