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Gruppo Consiliare Comunisti Italiani
INTERPELLANZA N. 7158
Oggetto: compiti del Direttore Generale.
Visto il decreto di nomina del Direttore Generale in data 09/09/98 nel quale sono specificati i compiti assegnatili dal Sindaco tra i quali:
" b) sovrintende alla gestione dell’ente perseguendo livelli ottimali di efficacia ed efficienza;
c) sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei Dirigenti e coordina l’attività dei Direttori di Divisione e dei Direttori dei Servizi presiedendo, fra l’altro, i Comitati di cui all’art. 19 del citato Regolamento di organizzazione";
osservato che nell’anno trascorso sono emersi molteplici episodi di scarso o inesistente coordinamento tra le Divisioni Edilizia e Urbanistica, Ambiente, Mobilità, Patrimonio e Cultura, con ripercussioni a cascata sui rispettivi Servizi e uffici, che hanno suscitato dubbi persino sulla trasparenza delle procedure e degli atti;
rilevato che tale situazione negativa oscura le eventuali responsabilità dei dipendenti incapaci o infedeli e mette in gravi difficoltà tutti quelli che svolgono con lealtà e impegno il loro lavoro, tanto da indurre alcuni a licenziarsi;
"last but not least" è la vicenda "Giardino ex Fergat" e Museo per l’Arte Contemporanea nella quale è stato tra l’altro accertato che le Divisioni Ambiente, Urbanistica e Patrimonio, responsabili degli interventi, disponevano ciascuna di planimetrie diverse tra loro e che ciascuna ha proceduto senza alcun coordinamento con le altre finché non è scoppiato il "caso Fergat" con conseguente discredito dell’Amministrazione Comunale;
ritenuto inammissibile che a distanza di un anno dal suo ingaggio il Direttore Generale non sia ancora riuscito a realizzare quei livelli di efficacia ed efficienza che sono anche garanzia di trasparenza nei sopra citati settori strategici dell’Amministrazione Comunale.
I sottoscritti Consiglieri Comunali interpellano il Sindaco per sapere:
Torino, 6 agosto 1999
Mariangela Rosolen Paolo Bonino Domenico Gallo Franco Quesito