Venuto a conoscenza che sarebbe iniziata l’attività del "Telefono Amico" gestito dall’Associazione Punto Famiglia con il contributo dell’Assessorato all’Assistenza del Comune di Torino che dovrebbe aiutare coloro che ritengono di avere un problema psicologico all’origine del proprio rapporto con la prostituzione.

Preso atto che quindi secondo i promotori dell’iniziativa almeno una parte di coloro che frequentano persone che si prostituiscono non dovrebbero avere problemi di tipo psicologico,

• quali iniziative siano in programma per coloro che intendono liberamente prostituirsi o incontrare persone che si prostituiscono;
• quali soluzioni terapeutiche saranno proposte a coloro che telefoneranno;
• come mai non si ritengano sufficienti professionalmente i servizi territoriali gestiti dalle Aziende sanitarie locali e se si intenda collaborare con essi;
• quali altri "Telefoni amici" siano previsti;
• quale sarà la prossima iniziativa sessuofoba dell’Assessore Lepri.

Torino, 30 novembre 1999

SILVIO VIALE