Città di Torino

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Gruppo Consiliare Comunisti Italiani

INTERPELLANZA

Oggetto: proposta dell'ASCOM per l'assunzione di 1000 giovani nel Settore Commercio e Artigianato.

Premesso che

con la Mozione n° 99 03211/02, approvata dal Consiglio Comunale nel Maggio 1999, veniva valutata positivamente la proposta dell'ASCOM di salvare i vecchi esercizi dalla "rottamazione", trasformando negozi e botteghe in vere e proprie scuole di mestieri, rendendo possibile l'occupazione di 1000 giovani;

Considerato che

il commercio è un settore estremamente importante per l'economia della città che può offrire serie prospettive occupazionali se si mettono in campo delle sinergie pubbliche e private sia in termini progettuali che di messa a disposizione di congrue risorse;

Valutato che

la rete indispensabile (per questioni inerenti la qualità della vita nelle vie dei quartieri) dei piccoli esercizi di vicinato può essere salvata dall'ondata della grande distribuzione solo se si migliorerà la qualità del servizio reso.

Si chiede al Sindaco ed agli Assessori competenti di sapere:

che fine ha fatto la proposta dell'ASCOM relativa alla possibilità di assumere 1000 giovani nel comparto del Commercio e dell'Artigianato;

quali passi ha compiuto l'Amministrazione Comunale presso le Associazioni di categoria per l'applicazione dei contenuti e del dispositivo della Mozione n° 99 03211/02;

se non si ritenga che il complesso processo di liberalizzazione in atto nel Settore Commercio possa avere risvolti positivi solo se favorirà l'immissione di nuova forza lavoro;

se non sia opportuno sviluppare una serie di iniziative utili a rilanciare le attività artigianali sia utilizzando l'istituto dell'apprendistato (vedi Patto per lo sviluppo), sia l'esperienza e la professionalità dei "vecchi maestri", nonché mirati corsi di formazione;

se non sia utile avviare una serie di consultazioni, in sede di III^ Commissione, con tutte le Associazioni di categoria del Commercio e dell'Artigianato (a partire dell'ASCOM), al fine di verificare la possibilità di stipulare degli accordi finalizzati alla creazione di occasioni di lavoro per i giovani.

Torino, 15 novembre 1999

Domenico Gallo Paolo Bonino