Città di Torino

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Gruppo Consiliare Comunisti Italiani

 

INTERPELLANZA

OGGETTO: Risolvere l'emergenza abitativa entro il 2006.

Appreso che il Governo sta elaborando un apposito provvedimento legislativo per la costituzione dell'Agenzia che dovrà gestire gli ingenti investimenti per le Olimpiadi del 2006;

ricordato che tra gli obblighi assunti dalla Città per l'evento Olimpico, figura anche l'impegno a mettere a disposizione oltre 15.000 camere (rooms) per alloggiare in Torino atleti, tecnici, giornalisti, accompagnatori, ecc., che dalla documentazione per la candidatura presentata al CIO risulteranno localizzati nei Villaggi Olimpici e in quello dei Mezzi d'Informazione (Spina 3 e Lingotto);

considerato l'aggravarsi dell'emergenza abitativa nella nostra città dove 9000 famiglie saranno definitivamente sfrattate già nel corso del 2000, alle quali si aggiungeranno le famiglie con sfratto in scadenza negli anni successivi;

ricordato che gran parte degli sfratti definitivi colpisce famiglie a reddito medio-basso aventi diritto alla casa popolare, un diritto che il Comune - a causa di scelte sciagurate del passato anche recente (es. Venchi Unica) - non è in grado di garantire con un adeguato patrimonio residenziale pubblico e nemmeno, a quanto pare, sotto la forma dei "contratti assistiti";

visto il DDL 6305 per il Giubileo 2000, e in particolare l'Art. 6, che sospende gli sfratti di tutte le attività commerciali, teatri, cinema, rivendite, ecc. situate nel Comune di Roma;

i sottoscritti Consiglieri Comunali interpellano il Sindaco per sapere

Torino, 15 novembre 1999

 

Mariangela Rosolen Paolo Bonino Domenico Gallo Franco Quesito