Oggetto: 400 milioni a "TURISMO TORINO" per la promozione di "LUCI D’ARTISTA"
- Essendo venuto a conoscenza che l’assessore Alfieri ha dato un contributo di L. 400.000.000 (a fronte di una richiesta di L. 300.000.000 sulla base di un preventivo di L. 1.200.000.000) per la promozione di LUCI D’ARTISTA a Turismo Torino, la quale "si propone all’interno della sua organizzazione complessiva di coordinare il rapporto con il Comitato Artistico, gli Artisti, i fotografi, le attività dell’ufficio stampa oltre alla comunicazione e alla promozione dell’evento;
- avendo constatato che nella deliberazione della Giunta Comunale non si capisce cosa Turismo Torino dovrebbe fare di diverso e di più rispetto ai suoi compiti di istituto per i quali è stata finanziata e nell’ambito dei quali promuove tutti gli eventi che capiteranno a Torino;
- considerate le difficoltà economiche più volte citate dagli assessori e l’invito del Sindaco a contenere le spese;
- pur apprezzando gli sforzi che si stanno facendo per rendere più gradevole ai torinesi le feste di fine anno;
- anche alla luce del risultato inferiore alle attese ottenuto lo scorso anno durante il periodo natalizio (presenze alberghiere, visitatori ai musei e lamentele dei commercianti) nonostante il forte impatto di comunicazione virtuosa per la Città innescata dall’esposizione della Sindone;
si chiede
al Sindaco
di sapere
- se ritiene congrua la spesa di 1.200.000.000 per promuovere uno degli eventi promossi dalla Città e quale sia il costo complessivo, diretto ed indiretto, di LUCI D’ARTISTA;
- perché mai si siano programmate due conferenze stampa a così breve distanza (15 ottobre e 11 novembre) e quanto sia costata la loro preparazione, compreso il costo del materiale stampato in carta "plastificata" anti-ecologica;
- perché l’assessorato e Turismo Torino utilizzino carta "plastificata" e se essa rientri nelle strategie per attirare un certo tipo di turista a Torino,
- quale sia la strategia complessiva degli interventi del comune per il periodo delle feste invernali, sia quella promozionale e sia quella rivolta ai torinesi;
- se non sarebbe stata più opportuna una maggiore sobrietà e la ricerca, magari attraverso un concorso di idee, di un evento nuovo e più originale per il capodanno di fine secolo;
- perché non si sia pensato di dare altri contributi economici a Turismo Torino per promuovere anche gli altri interventi studiati per rendere ancora più appetibile un soggiorno a Torino;
- se non si ritenga utile e più economico un coordinamento, o almeno un’intesa, tra gli assessori che si occupano delle feste di fine anno a Torino.
Torino, 11 novembre 1999.
Silvio Viale