Servizio Centrale Affari Istituzionali 99 08001/02

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C I T T A= D I T O R I N O

 

 

INTERPELLANZA ANorme regolamentari ICI - Riduzioni@ presentata dal Consigliere Comunale Molino in data 15 settembre 1999.

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

P R E S O A T T O

che il Regolamento Comunale di applicazione dell=ICI, in vigore dal gennaio 1999, prevede una originale interpretazione circa la riduzione del 50% dell=imposta ICI, prevista dalla legge per i fabbricati non occupati che richiedono interventi edilizi per adeguamento alle condizioni di abitalibità;

che la definizione contenuta all=art. 8 del Regolamento Comunale, non risponde a quanto prevede la Legge 662/96 art. 3 c. 55, ove espressamente descritta l=alternativa tra Afatiscenti o inabitabili@;

che sono ammessi alle agevolazioni solo i fabbricati da Ademolire e ricostruire@, comunque non recuperabili con opere di manutenzione ordinaria e straordinaria;

C O N S I D E R A T O

che i fabbricati civili e produttivi risultano inabitabili ai sensi delle leggi vigenti, non solo quando ricorrono le condizioni per procedere ad un intervento di demolizione ma anche quando non risultano adeguati in termini di sicurezza impiantistica, di rispetto di norme di igiene e di sicurezza;

R I L E V A T O

che l=adeguamento alle normative citate, anche nel rispetto delle norme urbanistiche, è noto che si ottiene con opere di manutenzione ordinaria, straordinaria o restauro, come definite all=art. 13 della Legge Regionale 56/77;

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che la riduzione dell=imposta risulta applicata da altri Comuni per fabbricati esistenti, anche per brevi periodi necessari alle opere di adeguamento;

che l=interpretazione arbitraria e restrittiva contenuta nel Regolamento non tiene conto che l=imposta si applica all=unità immobiliare (che spesso non coincide con l=intero fabbricato);

I N T E R P E L L A

il Sindaco e l=Assessore competente per conoscere:

1) Per quale motivo non ritengano di agevolare l=imposta ICI per i fabbricati e le unità immobiliari non occupate che richiedono interventi di restauro e adeguamento senza demolizione;

2) Se non ritengano che l=agevolazione così regolamentata interessi esclusivamente i costruttori o chi detiene il patrimonio di interi edifici dismessi, in contrasto con le definizioni di legge.

 

F.to Pietro Molino