SP15/22 - Selezione pubblica per titoli ed esami per la copertura n. 7 posti di DIRIGENTE - AREA AMMINISTRATIVA
In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 19 del d.lgs n. 33 del 14/3/13 e s. m., si riportano di seguito i criteri di attribuzione dei punteggi e i testi delle prove relative al concorso in oggetto
PROVA SCRITTA
CRITERI DI VALUTAZIONE:
La Commissione per la valutazione degli elaborati dispone di 60 punti, sino ad un massimo di 20
punti per ognuno dei 3 quesiti, che sono stati così assegnati:
- chiarezza, coerenza espositiva e proprietà di linguaggio (da 0 a 4 punti)
- conoscenza dell’argomento (da 0 a 4 punti)
- utilizzo di riferimenti normativi (da 0 a 4 punti)
- focalizzazione dei contenuti (da 0 a 4 punti)
- visione manageriale (da 0 a 4 punti)
La graduazione dei punteggi prevede:
- 0 punti = non valutabile
- 1 punto = gravemente insufficiente
- 2 punti = insufficiente
- 3 punti = buono
- 4 punti = ottimo
TESTI PROVA SCRITTA
PROVA ORALE
CRITERI DI VALUTAZIONE:
La Commissione esaminatrice appurerà, in conformità all'avviso di selezione e come già comunicato in occasione della prova scritta, una o più fra le competenze e le conoscenze richieste, come di seguito richiamate:
- il possesso di adeguate capacità organizzative e di coordinamento necessarie a consentire ai candidati di affrontare e risolvere problematiche complesse, anche mediante il ricorso a soluzioni innovative (attitudine al team leading, capacità di delega, disponibilità al supporto e alla valorizzazione del lavoro altrui, proattività, inclinazione al problem solving, capacità di individuare le conseguenze organizzative delle decisioni assunte);
- spiccate attitudini relazionali idonee a consentire al dirigente l'espressione all'esterno della volontà dell'Amministrazione nell'ambito delle competenze attribuite (coscienza di ruolo, utilizzo di un linguaggio orale e scritto corretto ed adeguato, capacità di sintesi, chiarezza e completezza espositiva);
- la sensibilità agli aspetti economici necessaria a favorire un impiego efficiente e razionale delle risorse (capacità di analisi delle conseguenze economiche delle vicende amministrative, anche in termini di costo opportunità, secondo principi di proporzionalità ed adeguatezza, anche alla luce del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e degli associati interventi di derivazione eurounitaria);
- l'attitudine ad analisi delle politiche pubbliche e al ricorso a principi e strumenti di management pubblico e organizzazione aziendale (accordi sostitutivi del provvedimento, strumenti partecipativi, partenariato pubblico - pubblico, partenariato pubblico - privato, budgeting e programmazione delle risorse);
- la competenza in ambito amministrativo, giuridico e gestionale con particolare riferimento al corredo culturale ed operativo necessario a svolgere attività dirigenziale in un ente pubblico mediante l'adozione di atti di natura autoritativa e non autoritativa (organizzazione istituzionale dell'ente locale comune e modalità di amministrazione delle risorse finanziarie in tali enti e relativi controlli; principi costituzionali relativi alla natura e funzione degli enti locali, norme di diritto amministrativo e di diritto privato relative ai soggetti, alla funzione, agli atti e negozi di natura pubblica e privata che caratterizzano la gestione di un comune, responsabilità dei suoi organi e dei dirigenti in particolare; gestione dei rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni e del sistema di sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro).
TESTI DOMANDE COLLOQUI
per informazioni e chiarimenti: Ufficio Concorsi, p.zza Palazzo di Città 1, tel: 01101124049
indirizzo e-mail: concorsi.risorseumane@comune.torino.it
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