Si avvisa che in data 29 giugno 2016 è stato adottato apposito provvedimento deliberativo (mecc. n. 2016 42536/131) di aggiudicazione definitiva ai soggetti già dichiarati assegnatari provvisori, ovvero l'R.T.O. " Zoom Torino S.p.A. / Zoom in Progress S.r.l."
Il Parco Michelotti, sede fino al 1987 del vecchio "giardino zoologico", la cui immagine è ancora fortemente legata alla memoria torinese, è situato lungo la riva destra del fiume Po, tra il Ponte Regina Margherita e quello della Gran Madre. L'area, di proprietà comunale, sita nella Circoscrizione Amministrativa 8 (San Salvario, Borgo Po, Cavoretto), è caratterizzata da un contesto ambientale, naturale e paesaggistico di indiscussa qualità, adiacente al centro storico, vicina ai poli culturali ed ai servizi della Città e rappresenta un ambito di grande interesse.
L’area, identificata con contorno in colore verde nella tavola n. 1 allegata, delimitata dalla recinzione dell’ex zoo, ha una superficie complessiva pari a circa 31.260 mq. ed è identificata al Catasto Terreni del Comune di Torino al Foglio n. 1311 partt. 2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13p,14,15,16p,17,18,19,20,21,22,23.
Il Parco Michelotti nel suo complesso, può essere idealmente suddiviso in tre distinte zone: la prima è costituita dalla sponda fluviale (argine e percorso sterrato ciclopedonale), la seconda, oggetto della procedura di concessione di cui sopra, posta nella parte centrale, è costituita, come sopra detto, dall’area recintata dell’ex giardino zoologico, infine la terza, compresa tra corso Casale e la recinzione dell’ex zoo, è caratterizzata da ampie banchine prative all’interno delle quali sono presenti due fontane ora disattivate, una viabilità ciclo-pedonale asfaltata, alberate che costeggiano Corso Casale, oltre ad uno spazio centrale adibito a parcheggio.
L’ex Giardino Zoologico si articola a sua volta in un’area denominata Parco Giò dell’estensione di circa 8.600 mq, posta a Sud verso il Ponte della Gran Madre, ove un tempo erano presenti vasche e laghetti realizzati per gli animali dello zoo (Casa degli Struzzi, Vasca delle Otarie e Vasca dei Pinguini), e ad oggi ospita due aree gioco bimbi; in una vasta zona centrale, di circa 14.600 mq, ove insistono la maggior parte dei fabbricati reliquati dell’ex zoo (casa delle scimmie, casa della tigre, degli orsi polari, delle giraffe e degli elefanti) e, nella zona posta più a Nord verso il Ponte di Corso Regina Margherita, in un’area, dell’estensione di circa 8.000 mq, all’attualità ancora utilizzata da terzi concessionari, ove sono presenti gli edifici denominati ex acquario-rettilario e ex casa dell’ippopotamo.
Tutto il parco è caratterizzato dalla presenza di numerosi alberi di pregio, la maggior parte dei quali tutelati: moltissimi Platani acerifoglia e Ginko biloba, alcuni Tilia cordata, e altri pochi esemplari di specie diverse, senza contare la vegetazione ad arbusto delle aiuole, le specie floreali ed i prati ad erba.
Oggetto della concessione è la valorizzazione del Lotto e l’utilizzazione del medesimo nel rispetto degli oneri e delle prescrizioni di cui al Disciplinare ed ai suoi allegati.
Destinazioni d'uso richieste: Creazione di un polo permanente pluridisciplinare dai risvolti naturalistici ludico/scientifico/didattici, caratterizzato da significativa sostenibilità ambientale e rispettoso del rapporto con il fiume e con l’ambiente che mantenga e valorizzi gli aspetti storico-botanici-paesaggistici del luogo.
Durata della concessione: anni 30 decorrenti dalla data di sottoscrizione della Convenzione.
Canone annuo a base di gara: € 58.540,00
Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 2016