Si rende evidente che, per mero errore materiale, la planimetria generale allegata alla Scheda Tecnico Patrimoniale riporta indicazione delle "Aree gravate da servitù di passaggio in favore della Città di Torino" non coerenti con lo stato dei luoghi. Si allega pertanto la Planimetria Generale che sostituisce quella precedentemente pubblicata.
Si rende noto che sono disponibili le planimetrie dell'immobile in formato .dxf.
Si rende noto che, in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale mecc. n. 2018 00759/024 del 10 aprile 2018, nonché in esecuzione della determinazione dirigenziale n. 324 del 4 giugno 2018 mecc. 2018 42577/131 di approvazione del disciplinare di gara e relativi allegati costituenti parte integrante del presente avviso, il giorno martedì 26 giugno 2018 alle ore 15.00 in una Sala della sede Comunale – Piazza Palazzo di Città n. 1 – Torino, in seduta pubblica, si procederà mediante esperimento di Asta pubblica, con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi (come meglio descritto all’art. 7 del Disciplinare) con il prezzo posto a base d’asta, ai sensi dell’art. 73 lett. c), art. 76 commi 1, 2 e 3 e art. 77 R.D. 827 del 23 maggio 1924 alla costituzione del diritto di superficie cinquantennale in soprassuolo ed in sottosuolo con contestuale costituzione della proprietà superficiaria di pari durata sul compendio sito in Torino, via San Marino n. 10, di seguito meglio descritto:
Per prendere parte all’asta gli interessati dovranno far pervenire la propria offerta, in plico sigillato, all’Ufficio Protocollo Generale della Città di Torino (per il Servizio Affari Generali, Normative, Forniture e Servizi) – Piazza Palazzo di Città n. 1 – 10122 Torino - entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12.00 del giorno 25 giugno 2018 a pena di esclusione con le modalità previste all’art. 1 del disciplinare di gara e così come meglio specificato nell'avviso d'asta pubblica.
Domanda 1: Si chiede conferma se sia possibile effettuare la riduzione della Cauzione provvisoria, come previsto dal D.Lgs. 50/2016, all’ Art. 93 comma 7;
Risposta 1: Come precisato nello schema di disciplinare di asta pubblica costituente allegato “A” alla determinazione dirigenziale mecc. n. 2018 42577/131 del 4 giugno 2018, di indizione dell’asta pubblica n. 54/2018, la gara “…è regolata dalle disposizioni di cui al R.D. 827 del 23 maggio 1924 e ss.mm.ii. e ad essa non si applicano le norme del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. (“Codice dei contratti pubblici”), salvo quanto previsto dall’art. 4 del citato decreto.” Alla procedura di gara non si applicano, quindi, le disposizioni di cui all’art. 93, comma 7 del D.Lgs 50/2016. Oltretutto, il punto 1) del dispositivo della determinazione dirigenziale sopra citata, richiama, altresì, le disposizioni del Regolamento per l'esecuzione della legge 24 dicembre 1908 n. 783, approvato con R.D. 17 giugno 1909 n. 454, il cui art. 30 prevede che per poter partecipare all’asta il concorrente debba costituire, a garanzia della propria offerta, un deposito cauzionale pari ad un decimo del prezzo a base d’asta. L’oggetto della gara attiene, infatti, alla costituzione del diritto di superficie / costituzione di proprietà superficiaria su un bene di proprietà comunale e non alla concessione di un pubblico servizio.
Domanda 2: Si chiedono informazioni in merito al CPI e al relativo impianto di estinzione idrico;
Risposta 2: Come si evince dagli atti di gara la quasi totalità dell'immobile è attualmente nella detenzione dell'ASO Città della Salute e della Scienza; pertanto il relativo CPI non è nella disponibilità di questa Amministrazione. Si tenga presente che gli obblighi inerenti la separazione dell'impianto antincendio comporteranno la necessità per il superficiario di ottemperare agli obblighi normativi finalizzati all'ottenimento del CPI, in funzione del progetto di utilizzo.