Si evidenzia che il presente procedimento di alienazione è direttamente seguito dalla Città di Torino, che non si è avvalsa della mediazione di alcuna Agenzia Immobiliare. Nessun soggetto è abilitato a svolgere in nome e per conto dell’Amministrazione alcun incarico di intermediazione volto alla ricerca di possibili interessati all’acquisto e, conseguentemente, a richiedere provvigioni o compensi nei confronti degli stessi per la partecipazione al procedimento di gara e/o la presentazione di offerte.
Nella scheda Tecnico-Patrimoniale relativa al terreno sito in via S. Raffaele 9, angolo strada Traforo del Pino, per mero errore materiale lo stesso è stato indicato quale Lotto 14, anziché Lotto 16.
Il Lotto n. 2, la cui Scheda Tecnico-Patrimoniale indica come "libero all'atto" è stato nel frattempo rilasciato dall'inquilino e deve dunque intendersi come Lotto con stato occupativo "libero".
Il Lotto n. 3, la cui Scheda Tecnico-Patrimoniale indica come "libero all'atto" è stato nel frattempo rilasciato dall'inquilino e deve dunque intendersi come Lotto con stato occupativo "libero".
Relativamente al Lotto n. 12, compendio sito in str. Calleri 8-10 – Torino, si precisa che da documentazione progettuale è recentemente emersa la possibile presenza nel sottosuolo dell’area di pertinenza del fabbricato, di una cisterna per combustibile, di cui non si è in grado di precisare né la relativa capienza né l’avvenuta esecuzione delle eventuali opere di bonifica/messa in sicurezza.
Conformemente a quanto precisato dalla Faq pubblicata sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri con riguardo alle visite presso immobili da acquistare o locare, si precisa che, tenuto conto dell'attuale situazione emergenziale, i sopralluoghi presso i Lotti oggetto della presente procedura potranno essere effettuati esclusivamente con utilizzo di mascherine e guanti monouso, mantenendo in ogni momento la distanza interpersonale di almeno un metro.
Ai sensi del Disciplinare di gara, si potrà accedere agli immobili previo appuntamento da richiedere con e-mail indirizzata a direzione.patrimonio@comune.torino.it indicando anche un numero di recapito telefonico.
Si comunica che sono visionabili anche gli immobili occupati (costituenti Lotti nn. 3, 6, 7, 9, 13, 16).
Si rende noto che, in esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Comunale del 25 gennaio 2021 (n. 2021 00025) e della determinazione dirigenziale 1280 del 30 marzo 2021, il giorno MERCOLEDÌ’ 9 GIUGNO 2021 alle ore 9.30 nella sala al piano terreno di Palazzo civico denominata “Sala Gare Telematiche” – Piazza Palazzo di Città n. 1 – Torino, in seduta pubblica, si procederà mediante esperimento di Asta pubblica, con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo posto a base d’asta, secondo le modalità di cui al R.D. n. 827 del 23 maggio 1924, e l'aggiudicazione sarà pronunciata a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta più alta rispetto alla base d’asta.
La gara è suddivisa nei seguenti lotti di immobili di proprietà della Città di Torino:
Per prendere parte all’asta gli interessati dovranno far pervenire la propria offerta, in plico sigillato, all’Ufficio Protocollo Generale della Città di Torino (per l’Area Appalti ed Economato) – Piazza Palazzo di Città n. 1 – 10122 Torino - entro e non oltre il termine perentorio delle ore 9.30 del giorno MARTEDÌ’ 8 GIUGNO 2021 a pena di esclusione. Farà fede il timbro/data e l’ora apposti dal sopra citato Protocollo Generale al momento del ricevimento.
Quesito 1.
Con riferimento al Lotto n. 5, si chiede se il canone concordato di massimo 400,00 €, come indicato nella relativa Scheda Tecnico-Patrimoniale, deve intendersi da applicare a ciascuna singola unità immobiliare componente il Lotto o al Lotto considerato nel suo complesso.
Risposta al quesito 1.
L’importo complessivo percepibile a titolo di canone netto - che non dovrà essere superiore ad euro 400,00 € (esclusi eventuale IVA, riscaldamento ed utenze) - è riferito al Lotto considerato nel suo complesso, all’interno del quale l’aggiudicatario dovrà ospitare almeno due studenti – universitari o non – il cui reddito ISEE non sia superiore ad euro 23.253,00; qualora venissero ospitati ulteriori studenti (che dovranno comunque avere gli stessi requisiti sopra indicati), il canone mensile massimo percepibile per ciascuno di essi sarà pari ad euro 200,00/mese (esclusi eventuale IVA, riscaldamento ed utenze).
Quesito 2.
Con riferimento al Lotto n. 5, si chiede se sia vietata la cessione della proprietà superficiaria in data antecedente alla scadenza del vincolo trentennale di destinazione d’uso dell’immobile.
Risposta al quesito 2.
Come indicato nella Scheda Tecnico-Patrimoniale relativa al Lotto (sezione "Note e Obbligazioni specifiche a carico del superficiario: Vincolo di destinazione"), è consentito il trasferimento della proprietà superficiaria per una durata temporale non eccedente la durata della stessa, con obbligo per l’avente causa di rispettare l’impegno alla locazione in essere. A tal fine, è fatto obbligo nel contratto di cessione della proprietà superficiaria dell’immobile a terzi - a pena di nullità dello stesso - richiamare gli obblighi di locazione della Scheda stessa, con nuova ed integrale trascrizione di tutte le relative clausole. In ogni caso, gli eventuali successori o aventi causa a qualsiasi titolo del superficiario subentreranno allo stesso negli obblighi derivanti dal Disciplinare di Gara.
Quesito 3.
Con riferimento all’art. 1 del Disciplinare di gara, avente ad oggetto “Termine e modalità per la partecipazione all’asta”, si chiede se, in caso di aggiudicazione, sia possibile intestare pro quota il bene a soggetto diverso dal soggetto che ha presentato offerta.
Risposta al quesito 3.
L’art. 1 del Disciplinare di gara precisa, all'ultimo comma, che “in difetto di offerta per persona da nominare o di offerta congiunta, non saranno consentite intestazioni a terzi del bene aggiudicato, eccezion fatta per la co-intestazione al coniuge in regime di comunione dei beni”.
Quesito 4.
Con riferimento agli allegati al Disciplinare di Gara - allegato A (Istanza di partecipazione), allegato B (Dichiarazione sostitutiva di certificazione) e allegato C (Offerta economica), si chiede se, in caso di presentazione di offerta congiunta, sia possibile adeguare gli stessi al fine di inserire i dati relativi a più soggetti offerenti, con relative firme.
Risposta al quesito 4.
L’art. 1 del Disciplinare di gara precisa che “è ammessa la presentazione di offerta congiunta da parte di più persone le quali, in tal caso, a pena di esclusione dell’offerta, dovranno sottoscrivere tutta la documentazione da presentare per la partecipazione alla gara ovvero, in alternativa, conferire ad una di esse procura speciale per atto pubblico o scrittura privata autenticata da notaio/a, da allegarsi in originale o in copia autenticata nel plico contenente i documenti”.
I fac-simile dell’istanza di partecipazione (Allegato A), della dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato B) e dell’offerta economica (Allegato C) sono specificamente predisposti per agevolare la partecipazione al pubblico, nell’ottica di una semplificazione procedimentale e di una migliore trasparenza e pubblicità dell’azione amministrativa.
In caso di presentazione di offerta congiunta, tali fac-simile dovranno necessariamente essere adeguati al fine di inserire i dati relativi a tutti i soggetti offerenti, con relative sottoscrizioni.