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Alienazione immobili ex C.T.R.E.A. ubicati in Collegno (TO) - Lotto unico

Immagine Web Sezione Ex C.T.R.E.A.

Si rende noto che, in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale mecc. 2019 01250/131 del 3 giugno 2019 e della deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 5356 del 28 maggio 2019, entrambe dichiarate immediatamente eseguibili, nonché della determinazione dirigenziale della Divisione Patrimonio, Partecipate e Appalti del Comune di Torino, mecc. 2019 43193/131 n. 426 del 17 luglio 2019, il giorno 2 ottobre 2019 alle ore 9.30 nella sala al piano terzo di Palazzo civico denominata “Sala Gare Telematiche”– Piazza Palazzo di Città n. 1 – Torino, in seduta pubblica, si procederà mediante esperimento di Asta pubblica, con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo posto a base d’asta, secondo le modalità di cui agli artt. 73 lett. c) e 76 comma 2 del R.D. n. 827 del 23 maggio 1924, e l'aggiudicazione sarà pronunciata a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta più alta rispetto alla base d’asta.
Gli immobili, costituenti unico lotto indivisibile insistono sul territorio del Comune di Collegno (TO), appartengono in comproprietà indivisa alla Città di Torino e alla Città Metropolitana di Torino in misura rispettivamente pari a 86595/100000 e 13405/100000 e sono costituiti come meglio sotto specificato:

Per prendere parte all’asta gli interessati dovranno far pervenire la propria offerta – direttamente a mezzo posta o tramite agenzie di recapito autorizzate – all’Ufficio Protocollo Generale della Città di Torino (per il Servizio Affari Generali, Normative, Forniture e Servizi) – Piazza Palazzo di Città n. 1 – 10122 Torino - entro e non oltre il termine perentorio delle ore 9.30 del giorno martedì’ 1 ottobre 2019 a pena di esclusione.

Si evidenzia che, diversamente da quanto indicato nel disciplinare di asta pubblica, costituente allegato 1 alla determinazione dirigenziale mecc. n. 2019 43193/131 del 17 luglio 2019, di indizione della gara, l'orario del termine di scadenza per la ricezione delle offerte e l'orario del giorno fissato per la seduta di gara sono quelli sopra riportati, come emerge dal bando di asta pubblica 48/2019.

Documenti di gara

FAQ: domande - risposte

Quesito 1.
Nell’ambito degli immobili costituenti il lotto, quali aree dovranno essere assoggettate all’uso pubblico?
Risposta al quesito 1.
Il complesso immobiliare sito in corso Francia 148 - Collegno, unitamente a quello situato in via XX Settembre snc - Collegno, sono stati inclusi nell’ambito del programma di rigenerazione urbana, sociale ed architettonica “Collegno rigenera” avviato dal comune di Collegno con deliberazione della Giunta Comunale n. 165 del 27 maggio 2015, attraverso il quale è stata prevista la possibilità per privati ed operatori pubblici di presentare specifiche manifestazioni di interesse finalizzate all’inclusione nel suddetto programma di aree urbane ed edifici versanti in stato di abbandono o degrado, ai sensi di quanto previsto dall’art. 14 della L.R. 14 luglio 2009 n. 20. In relazione a quanto sopra gli Enti proprietari sono pervenuti alla presentazione di una proposta progettuale definitiva concernente la Scheda dei due ambiti interessati [B.1 - Compendio immobiliare ex C.T.R.E.A. (corso Francia e via XX Settembre)] e le relative ipotesi metaprogettuali, documentazione assentita dal summenzionato Comune con deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 dell’11 maggio 2017.
Si evidenzia che la Scheda summenzionata prevede che, nell’ambito di intervento, vengano cedute e/o assoggettate all’uso pubblico aree a servizi e/o viabilità per un quantitativo pari a circa mq 18.000 (a fronte di una previsione normativa di mq 8.702) e che la cessione potrà eventualmente estendersi anche alle aree individuate con le lettere c), d), e), f) nel disciplinare di gara (parimenti identificate con le lettere da C1 a C4 nella Scheda Tecnico-Patrimoniale), descritte al Catasto Terreni del comune di Collegno al Foglio 8, mappali n. 226, 228, 238, 3521, per ulteriori mq 5.157, e quindi per complessivi mq 23.100 circa.
L’intera documentazione è consultabile sul sito istituzionale del predetto Ente territoriale all’indirizzo:
https://www.comune.collegno.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/251
L’approvazione della predetta deliberazione consiliare consentirebbe ora la presentazione delle proposte di variante urbanistica, da concordarsi preventivamente con l’Ufficio Pianificazione Territoriale del Comune di Collegno.
Quanto sopra è riportato alle pagine 5 e 6 della Scheda Tecnico-Patrimoniale.

Quesito 2.
Come vengono utilizzate le aree costituenti gli immobili sub. “C” della Scheda Tecnico-Patrimoniale, che risultano occupate sine titulo? Il vincolo perdurerà anche dopo il rogito notarile?
Risposta al quesito 2.
La Scheda Tecnico-Patrimoniale costituente allegato “A” alla determinazione dirigenziale mecc. n. 2019 43193/131 del 17 luglio 2019, di indizione dell’asta pubblica in oggetto (inclusa tra i documenti disponibili telematicamente, alla quale si è già fatto accenno al precedente punto 1), nella sezione “C”, annovera le aree oggetto di occupazione in assenza di regolare formalizzazione contrattuale da parte del Comune di Collegno con destinazione a viabilità o a verde in fregio all’esistente viabilità (lettere da C1 a C4). Le aree sono ben individuate e per ciascuna di esse viene indicata la relativa destinazione d’uso.
Si ha motivo di ritenere che detta destinazione permanga anche successivamente al rogito.
Come anticipato nella risposta al quesito n. 1, la Scheda degli ambiti interessati [B.1 - Compendio immobiliare ex C.T.R.E.A. (corso Francia e via XX Settembre)], approvata dal Comune di Collegno con deliberazione Consiliare n. 46 dell’11 maggio 2017, prevede che, nell’ambito di intervento, vengano cedute e/o assoggettate all’uso pubblico aree a servizi e/o viabilità per un quantitativo pari a circa mq 18.000 e che la cessione potrà eventualmente estendersi anche alle aree in argomento, individuate al Catasto Terreni del Comune di Collegno al Foglio 8, mappali n. 226, 228, 238, 3521, per ulteriori mq 5.157, e quindi per complessivi mq 23.100 circa.

Quesito 3.
È possibile indicare nell’istanza di partecipazione la possibilità di posticipare la stipulazione del rogito notarile oltre il termine del 29 novembre 2019?
Risposta al quesito 3.
L’istanza, come precisato nel disciplinare di gara, dovrà essere redatta sulla falsariga del modello costituente allegato “B” al disciplinare stesso.
Come parimenti ben precisato, l’apposizione in essa di condizioni comporterà l’esclusione dell’offerta presentata.

Quesito 4.
Entro quanto tempo si potrà entrare in possesso delle aree esterne al complesso immobiliare principale di c.so Francia 148 – Collegno sulle quali si svolge il mercato rionale e di quella attualmente adibita a campetto sportivo, oggetto di occupazione ad opera del Comune di Collegno?
Risposta al quesito 4.
Le Amministrazioni proprietarie non hanno attivato alcun procedimento finalizzato alla liberazione delle aree di cui sopra da parte del Comune di Collegno, né lo attiveranno anteriormente al rogito.
Come anticipato nella risposta al quesito n. 1, la Scheda degli ambiti interessati [B.1 - Compendio immobiliare ex C.T.R.E.A. (corso Francia e via XX Settembre)], approvata dal Comune di Collegno con deliberazione Consiliare n. 46 dell’11 maggio 2017, prevede che, nell’ambito di intervento, vengano cedute e/o assoggettate all’uso pubblico una serie di aree. In particolare la medesima prevede la “sistemazione delle aree esterne ai fabbricati principali [….] con destinazione piazza pubblica – area mercatale, a scomputo dei contributi di costruzione afferenti all’intervento, e secondo modalità e quantità da concordare in sede di convenzione attuativa”.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia a quanto già evidenziato al quesito 1).

Quesito 5.
Le aree pertinenziali al complesso immobiliare ubicato in via XX settembre snc risultano parzialmente occupate dalla società ITALFERR SPA. Per che periodo e a quale titolo? Tramite quale procedura si potrà entrare in possesso dell’area?
Risposta al quesito 5.
Nella scheda Tecnico-Patrimoniale più volte citata (pagg. 21 e 22), si da specifica contezza del fatto che una porzione dell’area in argomento, rappresentata nella Scheda stessa, è stata occupata per anni 2 dalla società ITALFERR S.p.A. a decorrere dal 19 luglio 2018. Detta occupazione è avvenuta in forza del Decreto n. 140/2018, emesso il 23 maggio 2018 dalla Direzione Territoriale Produzione di Torino – Ufficio Espropriazioni della Società RFI S.p.A., con il quale è stata, per l’appunto, autorizzata l’occupazione temporanea di parte dell’area sita in comune di Collegno identificata al C.T. del medesimo comune al Fg. 8, mappale 3523.
L’occupazione – fatte comunque salve le possibilità di restituzione anticipata o di proroga – dovrebbe conseguentemente cessare naturalmente alla scadenza del termine biennale decorrente dal 19 luglio 2018.

Quesito 6.
Le spese di manutenzione e gestione (oltre a quelle di illuminazione, cartellonistica, asfaltatura) delle aree costituenti gli immobili sub. “C” della Scheda Tecnico-Patrimoniale, destinate a viabilità e a verde in fregio alla viabilità restano in carico alla parte acquirente?
Risposta al quesito 6.
Nel richiamare quanto già anticipato nelle risposte ai quesiti n. 1 e 2, in cui si rappresentava come, all’attualità, le aree in argomento siano utilizzate in assenza di regolare formalizzazione contrattuale da parte del Comune di Collegno, si evidenzia che - al momento - detto Ente si fa altresì carico della relativa manutenzione e gestione.

Quesito 7.
È possibile procedere alla presentazione dell’istanza di partecipazione SOLO per una parte del comparto?
Risposta al quesito 7.
Poiché il lotto è unico non è possibile presentare un’istanza di partecipazione limitata esclusivamente a taluni degli immobili che costituiscono il lotto medesimo né, ovviamente, a porzioni di detti immobili.

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