Si comunica che è disponibile la determinazione dirigenziale n. 703 del 7 febbraio 2024 di approvazione verbali di gara.
Si rendono disponibili la composizione della Commissione giudicatrice della gara pubblica n. 90/2023 ed i curricula del componenti.
Si comunica che la seconda seduta pubblica è fissata per il giorno 31 gennaio alle ore 16.00 presso la Divisione Amministrativa Patrimonio - piazza Palazzo di Città 7 - primo piano.
Si comunica che con determinazione dirigenziale n. 386 del 24 gennaio 2024 è stata nominata la Commissione giudicatrice della gara pubblica per la concessione delle arcate 89-91-93 facenti parte del complesso "Murazzi del Po", site in Torino.
Si comunica che la seduta pubblica di gara è stata fissata per le ore 12.00 del giorno 26 gennaio 2024 presso la sala riunioni della Divisione Amministrativa Patrimonio - Piazza Palazzo di Città 7 - piano 1.
Si rende noto che, conformemente alla determinazione dirigenziale n 6224 del 31 ottobre 2023, in esecuzione di quanto stabilito dal Regolamento del Comune di Torino n. 397 e in attuazione delle linee di indirizzo espresse nella mozione n. 72 approvata dal Consiglio Comunale nella seduta del 14 novembre 2022, è indetta una procedura ad evidenza pubblica ad offerta economicamente più vantaggiosa per l'assegnazione in concessione dell’immobile di proprietà comunale qui di seguito descritto:
LOTTO UNICO: 3 Arcate individuate con i nn. 89 - 91 e 93, comprese nel compendio “Murazzi del Po” lato destro:
Per prendere parte alla gara gli/le interessati/e dovranno, a pena di esclusione:
inviare la propria offerta - direttamente, a mezzo posta con raccomandata a.r. o tramite agenzie di recapito autorizzate (nel rispetto della normativa in materia) - in plico opportunamente sigillato sui lembi di chiusura (es. con ceralacca o nastro adesivo o controfirma) al fine di confermare l’autenticità della chiusura originaria ed escludere qualsiasi possibilità di manomissione del contenuto, facendola pervenire all’Ufficio Protocollo Generale della Città di Torino – Piazza Palazzo di Città n. 1 - 10122 Torino – entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12.00 del giorno 23 gennaio 2024.
Non potranno essere accettate offerte pervenute oltre tale termine ancorché spedite in data anteriore al termine stesso.
Faranno fede timbro/data e ora apposti dal sopra citato Protocollo Generale al momento del ricevimento. In ogni caso il recapito del plico entro il termine indicato rimane ad esclusivo rischio del/della mittente.
L’aggiudicazione verrà effettuata a favore del/della concorrente la cui offerta sia la più economicamente vantaggiosa, con aggiudicazione della gara all’offerta che conseguirà il maggior punteggio complessivo, valutate sia l’offerta economica (rialzo sul canone annuo di concessione posto a base di Gara) che l’offerta progettuale (consistente in un progetto di interesse pubblico incentrato sulle attività sportive e servizi accessori con particolare riguardo ad attività e servizi rivolti alle persone con disabilità).
Il punteggio massimo attribuibile (MAX 100 PUNTI) è così distinto:
• OFFERTA PROGETTUALE: massimo 40 PUNTI
L’offerta progettuale riguarderà:
1. attività sportive e relativi servizi accessori;
2. attività sportive rivolte alle persone disabili e relativi servizi accessori;
3. organizzazione delle attività e dei servizi accessori;
4. ulteriori servizi.
• OFFERTA ECONOMICA: massimo 60 PUNTI
CANONE ANNUO A BASE DI GARA: EURO 5.100,00 fuori campo IVA
DURATA DELLA CONCESSIONE: 6 ANNI RINNOVABILI
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Domanda 1:
Esiste un allaccio diretto alla rete fognaria?
Risposta 1:
Come indicato nella sezione “utenze” della scheda tecnico patrimoniale del lotto, grava sul concessionario l’onere di provvedere a propria cure e spese all’allacciamento alla rete fognaria e all’ottenimento delle relative autorizzazioni dagli enti preposti e, conseguentemente, di verificare l’eventuale esistenza di un allaccio.
Domanda 2:
Il bagno dell’arcata destra è accatastato?
Risposta 2:
Come indicato nella sezione “provvedimenti edilizi” della scheda tecnico patrimoniale del lotto, nelle arcate è stata rilevata la realizzazione di opere in assenza di titolo, quali dettagliate nella “Relazione sullo stato dei luoghi con riferimento ai manufatti che si ritengono realizzati in assenza di titolo” del Servizio Vigilanza della Città di Torino. In tale relazione viene evidenziato quanto segue: “un secondo spazio è invece destinato a bagno/wc, [...] con misure esterne pari a 1,00x2,80 m circa, delimitato sempre dalla medesima tipologia di pareti sandwich in PVC: al suo interno era visibile un lavabo ed un wc”.
In ogni caso, il concessionario avrà l’obbligo di verificare, di concerto con i competenti Servizi della Città, la regolarità edilizia dell’attuale consistenza e dovrà ricondurre, a proprie cure e spese, lo stato dei luoghi alla formale legittimità.
Per quanto riguarda l’accatastamento delle arcate, si demanda alla planimetria del subalterno 12 pubblicata sul sito www.comune.torino.it/comuneaffitta/.
Domanda 3:
Il geotermico è effettivamente fruibile? In quali modalità?
Risposta 3:
Come specificato nel bando di gara il concessionario avrà l’obbligo di “accordarsi con gli altri concessionari delle altre Arcate per garantire la gestione unitaria degli impianti e delle parti comuni tramite l’adesione all’Associazione Murazzi del PO, soggetto deputato alla gestione degli spazi e impianti comuni quali i servizi igienici, il locale deposito rifiuti e l’impianto geotermico”.
In particolare, per quel che concerne l’impianto geotermico, si rimanda alla sezione “impianti - impianto fluidodinamico” della scheda tecnico patrimoniale del lotto, nella quale si indica espressamente che: “Il concessionario dovrà allacciarsi all’impianto predisposto dalla Città di Torino.
La società IREN Servizi e Innovazione, per conto della Città di Torino, ha realizzato un impianto fluidodinamico di tipo geotermico, con i necessari pozzi di emungimento, al fine di garantire, in ogni singola arcata, la possibilità di riscaldare/raffrescare e deumidificare tramite l’utilizzo di opportune pompe di calore. La fornitura di acqua di falda è stata garantita tramite prelievo dalla linea principale su strada ed è effettuata in prossimità della facciata; è stata dimensionata in funzione della volumetria e della tipologia di utenza a seconda delle singole arcate. La fornitura è stata realizzata all’interno delle arcate sopra la linea di massima esondazione. Il concessionario dovrà adottare, secondo il proprio progetto tecnico, la soluzione più opportuna per la gestione della climatizzazione nel lotto di competenza.
Le spese relative alle utenze comuni, tra le quali il canone per il prelievo dell’acqua di falda e il relativo consumo, utenze elettriche per il funzionamento dell’impianto fluidodinamico geotermico, nonché il costo per la gestione, contabilizzazione, manutenzione ordinaria e straordinaria del medesimo, saranno a carico del concessionario per la quota parte di competenza così come determinata nella proposta di ripartizione allegata alla diagnosi energetica dell’impianto. Si precisa che i costi delle manutenzioni straordinarie dell’impianto resteranno a carico della Città, in qualità di proprietaria, nella misura del 30%, mentre il restante 70% verrà suddiviso tra tutti i concessionari e la Città (per le arcate non oggetto di concessione) in funzione della quota parte di competenza”.
Domanda 4:
E’ possibile dare la possibilità alla persone di acquistare in autonomia bevande attraverso dispenser automatici?
Risposta 4:
Come espressamente indicato nel bando di gara e nella scheda tecnico patrimoniale “le destinazioni d’uso delle Arcate sono regolate dal Piano Integrato d’Ambito che ammette, per il lotto in oggetto, la destinazione d’uso A.S.P.I. così come definita dall'articolo 3 punto 20 delle NUEA del vigente Piano Regolatore Generale, ad esclusione di attività di intrattenimento e spettacolo e somministrazione di alimenti e bevande svolte anche sotto forma di circolo privato”.
E’ ammessa l’installazione di distributori automatici di bevande a servizio dell’attività principale.
In ogni caso, il concessionario è tenuto all’osservanza della destinazione d’uso conforme all’Offerta Progettuale.
Domanda 5:
E’ possibile utilizzare lo spazio esterno per l’esclusiva esposizione di materiale sportivo utile alla pratica (ad esempio rastrelliera con bici)?
Risposta 5:
L’occupazione dello spazio esterno dovrà essere verificata a cura dei soggetti interessati presso la competente Divisione Suolo Pubblico della Città e dovrà essere rispettosa del Regolamento del Complesso dei Murazzi del Po n° 362.