L’immobile in oggetto, locale già denominato “Club 84”, è ubicato nel Comune di Torino, nella Circoscrizione 8 (San Salvario, Cavoretto, Borgo Po, Nizza Millefonti, Lingotto, Filadelfia), ricompreso all’interno del Parco del Valentino, ambito urbano di carattere storico paesaggistico di particolare pregio caratterizzato anche dalla presenza del Castello e del Borgo Medievale.
L’ambito urbano comprende il fronte stradale di corso Massimo d'Azeglio e del corso Galileo Galilei, con un tessuto edilizio eterogeneo dal punto di vista storico e di buona qualità architettonica ed edilizia, connotato, in prevalenza, per la fase di impianto, da tessuti urbani organizzati ad isolati chiusi con tipi edilizi residenziali risalenti alla pianificazione urbanistica avviata a metà dell’Ottocento, la cui costruzione è però posticipata nel corso del secolo successivo.
Il lotto in oggetto si inserisce nell’angolo di confluenza di viale Mattioli con corso Massimo d’Azeglio, mantenendo la prospettiva del Castello del Valentino come sfondo. Ad eccezione del lato anteriore, è completamente circondato da una recinzione accompagnata da vegetazione che ne preclude la vista da varie angolature.
Per quanto concerne la consistenza, si premette che con Deliberazione della Giunta Comunale n. 2018 01590/131 del 3 maggio 2018 è stato evidenziato che “[...] per quanto concerne [...] il Club 84 sono emerse difformità edilizie tra lo stato di fatto dei locali e la situazione legittimata. [...] Infatti buona parte della volumetria attuale [...] risulta essere non autorizzata, poiché non risultano corrispondenti autorizzazioni edilizie e paesaggistiche e, in ragione del vincolo paesaggistico, sostanzialmente non sanabili. [...]. Per le parti di immobile prive di regolarità [...] dovrà esserne prevista la demolizione [...]”. Pertanto, sono state eseguite le demolizioni di gran parte delle volumetrie risultanti prive di legittimo titolo; ad oggi quindi l’immobile si presenta come un volume aperto su tre lati, di forma rettangolare, sviluppato lungo il corso Massimo d’Azeglio, ad un solo piano fuori terra e con copertura piana e soletta poggiata su cinque pilastrini verso l’interno, le cui superfici definitive potranno essere desunte e verificate in loco ad avvenuta aggiudicazione.
Non è possibile, quindi, attestare ad oggi la regolarità edilizia integrale dello stato di fatto attuale.
Si evidenzia in tal senso che la Deliberazione del Podestà del 6 febbraio 1937 - Pagoda del Valentino - Demolizione - Costruzione di padiglione moderno ad uso caffè estivo - indicava in 169 m² la superficie coperta del fabbricato.
Canone annuale a base d'asta: € 36.600,00 fuori campo IVA
Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 2023