Si comunica che è disponibile la determinazione dirigenziale n. 3353 del 6 giugno 2024 di aggiudicazione definitiva dell'immobile.
Si comunica che è disponibile la determinazione dirigenziale n. 369 del 24 gennaio 2024 di approvazione verbali di gara.
Si comunica che la prossima seduta pubblica di gara è stata fissata per le ore 14.30 del giorno 15 gennaio 2024 presso la sala riunioni della Divisione Amministrativa Patrimonio - Piazza Palazzo di Città 7 - piano 1.
Si comunica che con determinazione dirigenziale n. 7774 del 15 dicembre 2023 è stata nominata la Commissione giudicatrice della gara pubblica per l'assegnazione in concessione dell'immobile di proprietà comunale sito in Torino in corso Massimo d'Azeglio n. 9 all'interno del Parco del Valentino. Si rendono disponibili la composizione della stessa ed i curricula dei componenti.
Si comunica che è disponibile l'Avviso del 12 dicembre 2023 relativo all'intervento di riqualificazione e recupero delle aree verdi del Parco del Valentino.
Si rende noto che, conformemente alla determinazione dirigenziale n. 6371 del 6 novembre 2023 in esecuzione delle linee di indirizzo adottate con deliberazione della Giunta Comunale approvata in data 11 febbraio 2020 mecc. n. 2020 00391/049 e di quanto stabilito dal Regolamento del Comune di Torino n. 397, è indetta una procedura ad evidenza pubblica per l'assegnazione in concessione dell’immobile di proprietà comunale qui di seguito descritto:
Per prendere parte alla gara gli/le interessati/e dovranno, a pena di esclusione:
inviare la propria offerta - direttamente, a mezzo posta con raccomandata a.r. o tramite agenzie di recapito autorizzate (nel rispetto della normativa in materia) - in plico opportunamente sigillato sui lembi di chiusura (es. con ceralacca o nastro adesivo o controfirma) al fine di confermare l’autenticità della chiusura originaria ed escludere qualsiasi possibilità di manomissione del contenuto, facendola pervenire all’Ufficio Protocollo Generale della Città di Torino (per la Divisione Amministrativa Patrimonio) – Piazza Palazzo di Città n. 1 - 10122 Torino – entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12.00 del giorno 14 dicembre 2023.
Non potranno essere accettate offerte pervenute oltre tale termine ancorché spedite in data anteriore al termine stesso.
Faranno fede timbro/data e ora apposti dal sopra citato Protocollo Generale al momento del ricevimento. In ogni caso il recapito del plico entro il termine indicato rimane ad esclusivo rischio del/della mittente.
Domanda 1:
Si richiedono delucidazioni sull'eventuale possibilità di realizzare nell'area esterna delle strutture leggere, per esempio in ferro/legno e vetro, appoggiate a terra e con possibilità di essere riscaldate, in modo tale da poterle utilizzare per la somministrazione durante il periodo invernale.
Risposta 1:
Come espressamente riportato dalla scheda tecnico patrimoniale nel paragrafo DESTINAZIONE D’USO :
”Con Deliberazione della Giunta Comunale mecc. n. 2020 00391/049 del 11 febbraio 2020, avente ad oggetto “Parco del Valentino: Indirizzi per la definizione dei bandi pubblici di concessione”, è stato precisato che “[...] al fine di consentire la predisposizione di bandi di concessione di immobili comunali presenti nel parco: - [...] - non è consentita la realizzazione di nuovi volumi edificati o di interventi edilizi eccedenti il restauro e risanamento conservativo; - nelle aree di pertinenza e nelle aree specificamente concesse è ammessa, nel rispetto delle norme dettate a tutela del verde, esclusivamente, la posa di elementi mobili di arredo e di attrezzature finalizzate allo svolgimento delle attività autorizzabili (es. tavolini, ombrelloni, pedane, installazioni per la diffusione di immagini e di suoni, installazioni finalizzate alla riduzione delle emissioni acustiche, etc.);[...]”.
In ogni caso come riportato dalla scheda tecnico patrimoniale nel paragrafo VINCOLI AI SENSI DEL D.LGS 42/2004 O NORME ANTECEDENTI :
“........A tal riguardo, in considerazione del fatto che l’immobile è collocato all’interno del perimetro del Parco del Valentino, parco storico cittadino di riconosciuto valore storico e documentario, la Divisione Amministrativa Patrimonio, nell’autorizzare, esclusivamente in linea patrimoniale, le opere edilizie e/o installazioni di qualunque tipo e genere che il concessionario proporrà sul bene, intende comunque avvalersi del parere della competente Soprintendenza, soprattutto con riguardo a quelle che, pur qualificate come “opere libere”, interessino la parte esterna del compendio immobiliare. Tale parere dovrà essere chiesto, corredato da tutta la documentazione necessaria a firma di professionista qualificato, a cura e spese del concessionario, nelle more del rilascio della prescritto nulla osta patrimoniale all’esecuzione delle opere.
Per completezza si evidenzia che, come riportato nella parte seconda della scheda tecnico patrimoniale: “Il concessionario ha comunque l’obbligo di verificare, di concerto con i competenti Servizi della Città, la regolarità edilizia della consistenza determinata a seguito delle eseguite demolizioni, e dovrà, anche in conformità al proprio progetto di utilizzo, ricondurre lo stato dei luoghi alla formale legittimità. I costi che il concessionario dovrà sostenere per le ulteriori demolizioni e/o la sanatoria dei manufatti eventualmente presenti in loco, privi di idoneo legittimo titolo, e per l’esecuzione degli ulteriori ripristini necessari saranno a suo esclusivo onere e carico. Il concessionario avrà l’onere di rendere idoneo il bene all’uso cui verrà destinato provvedendo, a proprie cure e spese, alla predisposizione della documentazione progettuale, da presentare alle autorità competenti, secondo la normativa vigente e nel rispetto delle indicazioni di bando. Il progetto dovrà tenere conto delle indicazioni espresse dalla competente Soprintendenza con nota prot. n. 5411 del 1 aprile 2019 con cui è stata segnalata “[...] l’opportunità di preservare il prospetto su corso Massimo d’Azeglio”.