Avviso pubblico beni confiscati n. 2/2023 per l’individuazione di enti e associazioni cui concedere, a titolo gratuito, ai sensi dell’art. 48, comma 3, lett. c) del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (codice antimafia) l’immobile di proprieta’ comunale sito in Torino, Corso Giulio Cesare 38, confiscato alla criminalita’ organizzata, da destinarsi a finalità sociali
Si rende noto che ai sensi e per gli effetti dell’art. 48, comma 3, lett. c) del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice Antimafia); ai sensi e per gli effetti dell’art. 28 del Regolamento della Città di Torino n. 397 “Acquisizione, Gestione e Valorizzazione dei Beni Immobili”; in esito a Determinazione Dirigenziale n. 4111 in data 25 luglio 2023 con cui è stato approvato il presente Avviso Pubblico; è indetta procedura pubblica per l'assegnazione in concessione, a titolo gratuito, dell’immobile di proprietà comunale sito in Torino Corso Giulio Cesare 38 confiscato alla criminalità organizzata, come meglio di seguito descritto:
Le istanze di assegnazione, redatte in lingua italiana, dovranno pervenire in busta chiusa, recante all'esterno il nominativo del mittente e la dicitura: “Contiene DOMANDA per la concessione dell’immobile sito in Corso Giulio Cesare 38”, contenente la documentazione e il progetto di utilizzo, come indicati nel prosieguo, alla Città di Torino entro e non oltre le ore 12 del giorno 2 ottobre 2023 a mezzo posta o mediante agenzia di recapito autorizzata o consegnate a mano nei giorni lavorativi dalle ore 9.00 alle ore 16.00 (dal lunedì al giovedì) e dalle ore 9.00 alle ore 12.00 (il venerdì) presso l’Ufficio Protocollo della Divisione Amministrativa Patrimonio della Città di Torino – piazza Palazzo di Città 7, 4° piano – Torino.
Documenti
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FAQ: domande - risposte
Domanda 1:
Si richiede se sia necessario un cambio di destinazione d’uso dell’immobile, da commerciale a servizi.
Risposta 1:
Si riporta a tale proposito di seguito quanto indicato nella scheda patrimoniale costituente allegato n. 1) all’Avviso Pubblico, che, richiamando la normativa in materia, riporta che: “Ai sensi dell’art. 71 comma 1 del Decreto legislativo 3 luglio 2017 n.117 e ss.mm.ii. per gli enti del terzo settore è possibile insediare la sede ed i locali in cui si svolgono le relative attività istituzionali, purché non di tipo produttivo, qualunque sia la destinazione urbanistica dell’immobile. Il concessionario dovrà pertanto esercitare nell'immobile, in via esclusiva o principale, una o più attività di interesse generale, quali definite dalla normativa sul Terzo Settore; sono ammesse anche attività diverse da quelle di interesse generale, purché accessorie a queste e a carattere secondario e strumentale”. Resta comunque inteso che qualsiasi intervento edilizio sull’immobile dovrà ottenere le relative autorizzazioni, anche di tipo edilizio, qualora dovute.