Nei giorni scorsi è stato illustrato in Commissione Cultura il documento politico a firma DOMENICO GARCEA – FORZA ITALIA – con il quale si richiede alla Giunta Lo Russo di rilanciare le attività del Teatro Regio attraverso una programmazione triennale che ne aumenti il numero degli spettacoli (l’atto ne chiede 200 all’anno) e la qualità degli stessi. L’Assessore Purchia ha contestato i dati forniti durante il dibattito da GARCEA, il quale ha quantificato la riduzione nell’ultimo quinquennio del FUS ministeriale (Fondo Unico Spettacolo) assegnato al Regio in 2,5 milioni di euro. Per l’Assessore Purchia la riduzione dei contributi ammonterebbe a 25 milioni, dato che se reale peggiorerebbe ulteriormente lo stato di salute del Regio.
L’esponente della Giunta ha inoltre contestato i tagli al personale degli ultimi 2 anni denunciati da GARCEA, dichiarando di non aver ridotto nemmeno di una unità il personale in forza al Teatro prima del commissariamento dell’Ente Lirico Sinfonico, che ha visto protagonista la stessa Purchia (in qualità non di Assessore alla Cultura, ma di Commissario straordinario) dal settembre 2020 al settembre 2021. Divergenze anche sul numero di spettacoli previsti nella programmazione del prossimo triennio e sulle esternalizzazioni di alcuni servizi.
Tutte ragioni che hanno indotto Garcea a liberare il documento per la Sala Rossa, dove l’esponente di Forza Italia promette battaglia:” sarà mia cura verificare, punto per punto, le dichiarazioni rese dall’Assessore in Commissione. Un obiettivo sicuramente è stato raggiunto: finalmente si parlerà di Teatro Regio in Consiglio Comunale, e non solo nelle stanze ovattate dei piani nobili cittadini”.
Il gruppo consiliare di Forza Italia