Svolta green, efficientamento, investimenti sono fantascientifiche proposte che devono fare i conti con il pesante aumento del biglietto del trasporto pubblico. Soltanto ad aprile il Sindaco affermava che “Prima di chiedere ai torinesi di pagare di più, la città si fa carico di migliorare il trasporto pubblico, mettendo i cittadini nella condizione di usufruire di un servizio più efficiente e di qualità”. E adesso? A distanza di tre mesi tutto è cambiato?
L’aumento dei prezzi di biglietti e abbonamenti GTT è una misura ingiusta e iniqua. Un rincaro su un servizio essenziale che andrà a colpire soprattutto chi non può utilizzare l’automobile per andare a lavoro. Un aumento per di più ingiustificato, dato che ogni giorno le cronache ci raccontano di disagi su metro e autobus, e non certo di un miglioramento del servizio. L’uso dei mezzi pubblici deve essere incentivato, sia incrementando il servizio che diminuendo il costo per gli utenti, in modo da ridurre traffico e inquinamento per migliorare la qualità dell’aria a beneficio della salute di tutti. Per tutti questi motivi diciamo No all’aumento del biglietto GTT.
Pino Iannò, capogruppo Torino Libero Pensiero