Nella formulazione di una mozione (https://servizi.comune.torino.it/consiglio/prg/intranet/display_testi.php?doc=T-M202205111) a mia prima firma, si è voluta rimarcare la vocazione turistica ed il potenziale di attrattività culturale del Cimitero Monumentale di Torino, che coinvolge un luogo storicamente connotato come sacro e ad alto valore religioso, ma che racchiude al suo interno straordinarie testimonianze di epoche e fasi storiche che hanno segnato la vita della nostra città. I cimiteri in generale, ma nello specifico il Cimitero Monumentale, sono luoghi sacri che custodiscono un patrimonio storico, artistico e culturale di eccezionale interesse. In particolare i cimiteri monumentali mostrano ed esaltano repertori insostituibili della scultura degli ultimi 200 anni. Sono spesso delle vere e proprie città di pietra, adornate da opere d’arte risalenti ad epoche che vanno dal diciannovesimo secolo fino al ventesimo secolo.
Il nostro Cimitero Monumentale, teatro peraltro di importanti celebrazioni istituzionali della Civica Amministrazione, contiene capolavori riconducibili ad artisti di fama mondiale, alcuni dei quali sono stati citati nel testo della mozione e che possono suscitare l’interesse dei turisti che visitano la nostra città. Pertanto, partendo da queste semplici considerazioni, è stato chiesto al sindaco e alla Giunta uno sforzo ulteriore nell’ottica di lavorare, in sinergia con AFC, per realizzare tutte le urgenti opere di manutenzione ordinaria e straordinaria nell’area del nostro Cimitero Monumentale ricompresa tra Corso Regio Parco, corso Novara ed il parco della Colletta, dando priorità al muro di cinta che ne segna i confini territoriali. Parallelamente è stato richiesto di individuare le modalità più opportune per consentire al cimitero monumentale di rafforzare la propria identità di luogo sacro, ma anche di potenziale risorsa di attrazione turistica, in linea con le più recenti tendenze europee ed internazionali del cosiddetto “necroturismo”.
Il turismo nei cimiteri è un segmento d’interesse relativamente nuovo, inserito nella categoria del cosiddetto dark tourism, di cui Torino è certamente protagonista, connesso al tema della morte, della sofferenza e del dolore, o nella categoria del turismo religioso .
Alla Giunta si chiede pertanto di individuare forme di valorizzazione e promozione del Cimitero Monumentale, partendo proprio dagli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da troppi anni inspiegabilmente procrastinati.