Torino Bellissima sin dalle fasi della campagna elettorale è sempre stata a favore di una movida regolata, di qualità, trasversale, che tenga conto da un lato delle esigenze di svago espresse dalle fasce più giovani, e dall’altro di quelle dei residenti, che hanno tutto il diritto di vivere in tranquillità e sicurezza a casa propria. Una visione che continua a perseguire ogni giorno attraverso il lavoro e l’impegno dei suoi consiglieri in Comune e nelle Circoscrizioni.
La movida in sé non è un fenomeno da etichettare, ma un ecosistema di locali, imprenditori, lavoratori che deve essere una risorsa per la nostra città. Una Torino che deve saper offrire ai propri cittadini, non solo i giovani, i giusti spazi di aggregazione e allo stesso che ambisce a essere attrattiva anche per migliaia di studenti, italiani e stranieri. Persone che, oltre a un’offerta formativa di altissima qualità, devono trovare qui anche una congrua offerta di intrattenimento e socializzazione, una offerta di buona movida organizzata e gestita al meglio. Sempre, è bene ricordarlo, nel rispetto delle regole: perché non c’è tolleranza per chi le trasgredisce e rende difficile la convivenza.
Seguendo queste linee guida, abbiamo presentato la mozione La Buona Movida: riapriamo i Murazzi? per sollecitare la riqualificazione e la riapertura delle Arcate dei Murazzi, dei locali all’interno del Parco del Valentino e dei Punti Verdi in città, atto che nella seduta Consiglio comunale del 21 febbraio 2022 ha trovato il pieno supporto di tutta la Sala Rossa. A ulteriore sollecitazione in sede di dibattimento abbiamo sottolineato l’urgenza che gli spazi dei Murazzi, in particolare, vengano riportati in esercizio in tempo per l’Eurovision Song Contest che a maggio richiamerà in città migliaia di turisti e accenderà i riflettori del mondo su Torino come non accade da anni. Un’opportunità unica per presentare una cartolina di una città davvero bellissima.
Il documento impegna anche Sindaco e Giunta comunale a concedere e riqualificare spazi in zone meno impattanti per i residenti, usufruendo di strutture sottoutilizzate o abbandonate al degrado, per destinarli a luogo di aggregazione giovanile per il divertimento serale e notturno, alleggerendo l’attuale peso della movida in zone critiche della città. Un impegno importante che le istituzioni prendono con i torinesi, così come l’istituzione di quel Sindaco della notte, promesso in campagna elettorale da chi ora siede nei banchi della maggioranza, ma di cui ancora non c’è traccia. A questa richiesta – inserita nella nostra mozione – l’assessore comunale al Commercio Paolo Chiavarino ha risposto dicendo che «c’è grande disponibilità a realizzarlo». Sarebbe ora davvero. Le cronache quotidiane di alcuni quartieri che ora subiscono una pessima movida continuano a raccontare di episodi incresciosi, di una situazione quasi fuori controllo. Con la prossima riapertura dei Murazzi siamo sulla strada giusta per sperare di disinnescare le criticità maggiori, ma c’è ancora tanto lavoro da fare.
Pierlucio Firrao, Torino Bellissima