Aderire all’iniziativa Network Family in Italia – Comune amico della Famiglia – attivando politiche di sviluppo locale e di welfare generativo a favore delle famiglie è la proposta del gruppo consiliare Partito Democratico al Sindaco Stefano Lo Russo, che ha subito condiviso lo spirito del progetto.
Il network è promosso dalla Provincia autonoma di Trento, dal Comune di Alghero e dall’Associazione nazionale famiglie numerose. Esso costituisce una rete di oltre 100 Comuni che a livello nazionale intendono promuovere politiche per il benessere familiare sulla base del know-how sviluppato dalla Provincia autonoma di Trento.
Nella Città Metropolitana di Torino hanno già aderito al network e concluso il percorso di certificazione il Comune di Druento e il Consorzio Intercomunale di Servizi, CIdiS che riunisce i Comuni di Bruino, Orbassano, Beinasco, Piossasco, Rivalta di Torino e Volvera. La Città di Torino sarà il primo capoluogo metropolitano d’Italia ad aderire.
L’obiettivo è creare una Torino sempre più aperta e solidale e, come sottolinea la capogruppo del PD Nadia Conticelli, con l’adesione a questa rete “La Città di Torino, già esempio nella tutela e nel riconoscimento di tutte le famiglie, potrà assumere un ulteriore impegno nella promozione di politiche concrete. Entrando nella rete “Comune amico della famiglia” avremo la possibilità di collaborare con altre realtà territoriali e di strutturare politiche familiari innovative. Ringraziamo il Sindaco e la Giunta per aver appoggiato la proposta”.
Il consigliere Vincenzo Camarda, proponente della mozione, evidenzia: “Per noi la famiglia è elemento centrale della società e richiede interventi mirati volti al sostegno delle relazioni personali, familiari, sociali, lavorative. E’ fondamentale che l’Istituzione si ponga in contrasto ad ogni forma di discriminazione, al fine di sostenere i nuclei e i singoli componenti, prevenendo le situazioni di disagio e attivando azioni flessibili e integrate destinate a favorirne il superamento, con un’attenzione particolare in presenza di minori”.
La vicesindaca Michela Favaro, con delega alle Politiche per le famiglie e conciliazione, è già pronta a intraprendere un percorso partecipato con istituzioni e società civile per la definizione di un Piano per le famiglie della Città. “La Giunta procederà in tempi rapidissimi alla formalizzazione dell’adesione al Network con l’intenzione di dare subito avvio al successivo percorso di certificazione “Comune amico della famiglia” proposto dalla stessa agenzia trentina. Ci servirà per valorizzare le esperienze eccellenti già attive in Città come il Centro Relazioni e Famiglie o il Progetto Famiglie dei Servizi Educativi, e arricchire l’offerta di servizi coinvolgendo i colleghi degli assessorati con competenze sullo sport, la cultura, il turismo, i trasporti, il commercio, l’arredo urbano”.
E continua “Alle famiglie occorrono risposte a 360 gradi, dalle scontistiche per l’utilizzo dei mezzi di trasporto ad agevolazioni presso gli impianti sportivi; servizi per la conciliazione diffusi sulla città e luoghi dove ottenere informazioni e orientamento alle opportunità a loro dedicate. Ma penseremo anche alle famiglie in visita a Torino affinché trovino iniziative e proposte allettanti. Inizieremo dall’ascolto dei cittadini, del Terzo Settore, del commercio e delle imprese del territorio organizzando degli Stati Generali delle famiglie. Vogliamo costruire un Piano Famiglie condiviso, fissare obiettivi concreti e su quelli valutare l’efficacia della nostra azione”
L’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia della Provincia autonoma di Trento, Stefania Segnana, è intervenuta in video messaggio portando i saluti della Giunta e del Presidente Maurizio Fugatti e ha dichiarato: “Saluto gli amministratori comunali e le istituzioni presenti oggi in conferenza stampa. Torino è la più grande realtà comunale entrata a far parte del “Network nazionale dei Comuni amici della famiglia”. Aderire al Network significa mettere in atto una serie di azioni dirette a sostenere la famiglia a 360°, quindi rivolte ai figli, ai ragazzi, ai nonni, e dare risposte adeguate alle loro istanze al fine di combattere la denatalità. In Trentino 98 Comuni hanno già la certificazione family friendly e altri 20 stanno acquisendo la certificazione. Significa che la maggior parte della popolazione trentina vive in un Comune amico della famiglia dove sono state realizzate una serie di azioni a sostegno delle famiglie come le Baby little home, per allattare e accudire i neonati in sicurezza, ma anche misure economiche come i voucher per la musica, cinema e teatro e il voucher sportivo. Un augurio al Comune di Torino in questa nuova avventura che sicuramente porterà grandi risultati e un saluto da Trento.”
Nadia Conticelli Capogruppo Partito Democratico nel Comune di Torino
Vincenzo Camarda Consigliere comunale PD, proponente della mozione