Il 19 marzo 2015, durante il 4° congresso MaB (Man and Biosphere) tenutosi a Lima (Perù), la Città di Torino ha ottenuto un prestigioso riconoscimento: il Parco del Po e la Collina di Torino sono stati infatti dichiarati “Riserva di Biosfera Italiana Unesco”.
La candidatura era stata presentata dalla Regione Piemonte con la progettazione dell’istituto SiTi ed il contributo economico del Gruppo Iren, di Smat e del GTT.
È stata la prima volta che questo riconoscimento veniva assegnato in Italia ad un territorio, che si trova in una zona con una densità di popolazione così elevata (oltre un milione e mezzo di abitanti sull’area interessata).
La Riserva della Biosfera CollinaPo è un territorio unico, lontano dallo stereotipo dell’area naturale classica, con una ricchezza ambientale e paesaggistica che pochi grandi centri urbani vantano.
L’Urban Mab coinvolge 86 comuni dell’area metropolitana di Torino nel processo di governance per un totale di 171.234 ettari, 14 riserve naturali, la Riserva presenta due elementi di estremo interesse dal punto di vista naturalistico: il fiume Po e la Collina Torinese, ma è anche un territorio caratterizzato da molte attività economiche e da una connotazione turistica in forte crescita.
Il progetto contribuisce alla costruzione di un’immagine identitaria di paesaggio dell’area metropolitana, promuovendo il geobrand CollinaPo nel contesto del programma Corona Verde.
Il MaB Unesco è un marchio da sfruttare per far conoscere il territorio, e incentivare il turismo, offre al territorio una grande visibilità su scala mondiale, ma anche a livello ambientale perchè focalizza l’attenzione su un’area che va preservata e ha una durata di 10 anni, quindi nel 2026 l’Unesco verificherà se riassegnare il titolo e capire cosa sia stato fatto in questo decennio, per certificare il rispetto degli standard necessari. Cosa ha fatto il Comune di Torino per promuovere il territorio e che tipo di comunicazione. Quali iniziative sono state intraprese in questi 7 anni dalla Città per promuovere il MaB Unesco e che tipo di comunicazione è stata effettuata? Quali associazioni, organizzazioni, stakeholders ed enti del terzo settore sono stati coinvolti nelle iniziative? Quali iniziative sono previste nei prossimi tre anni per cogliere le opportunità che questo prestigioso riconoscimento internazionale, ancora poco conosciuto e scarsamente valorizzato, può offrire al territorio e in che modo saranno concretizzate?
Tutte risposte nell’approfondimento dell’interpellanza in occasione della commissione congiunta Controllo di gestione e VI Commissione consiliare dell’11 maggio 2023
Giuseppe Iannò