Dal mese di giugno 2024 molti atleti, agonistici e non, sono stati costretti a migrare dal PalaTazzoli presso altre strutture, talvolta anche fuori regione.
Questo ha comportato enormi sforzi, anche di natura economica, per le famiglie che come noto non possono abbandonare l’attività e soprattutto hanno bisogno di strutture sempre disponibili ed efficienti.
La manifestazione di protesta da parte delle società contro la gestione dell’impianto e sui disagi che ne sono conseguiti, prevista per i primi di settembre, è stata annullata a seguito di un incontro tra l’assessore e i vertici delle federazioni, nel quale sono state fornite rassicurazioni rispetto all’agibilità dell’impianto nei mesi di settembre e ottobre.
Ora, dalle notizie in nostro possesso, il cronoprogramma che è stato condiviso prevede l’agibilità di pista 2 fino a venerdì 28 settembre. Tra pochi giorni, quindi, per una concomitanza con i lunghi lavori di manutenzione e collaudo che hanno interessato pista 1 (da più di tre mesi sostanzialmente inagibile e a tutt’oggi chiusa), gli atleti si appresteranno ad affrontare un nuovo periodo di circa 20 giorni nel quale non sapranno dove potersi allenare. Una situazione inaccettabile.
A questo si aggiunga il fatto che il 5/6 ottobre si svolgerà la prima gara della categoria élite di pattinaggio artistico a livello nazionale che vedrà coinvolti numerosi atleti che si allenano (o dovrebbero allenarsi) abitualmente al PalaTazzoli. Restano quindi da capire le ragioni tecniche e le scelte gestionali che ci hanno condotti a una situazione di questo tipo, che credo possano essere meritevoli di attenzione da parte della Commissione consiliare competente nella quale chiederò un approfondimento.
Inoltre, durante la discussione dell’interpellanza in Consiglio Comunale è stato ricordato come l’impianto sia privo, da ormai due anni, di un bar capace di garantire un servizio efficiente alle famiglie che frequentano l’impianto, alcune di esse quotidianamente e per diverse ore.
Non si capisce come in un evento importante come le Universiadi, che andranno in scena a gennaio prossimo, si possa pensare di accogliere migliaia di spettatori e atleti senza un punto di servizio bar funzionante e operativo.
Il vicecapogruppo di Forza Italia
Domenico Garcea