Eco-isole in via Pietro Cossa, il tempo è scaduto

I residenti di via Pietro Cossa 280 convivono da molti anni con situazioni di estremo disagio dovute alla presenza anche di nuclei nomadi, che conferiscono rifiuti ingombranti nelle aree ecologiche ed eseguono interventi di estrazione del rame, con bruciature di guaine in pieno giorno e alla luce del sole.
Adesso però è arrivato il momento di fare quel passo in avanti che da tempo i cittadini, esausti, chiedono inutilmente. Parliamo naturalmente del posizionamento delle eco-isole all’esterno dell’area dove attualmente sono ubicati i vecchi bidoni della spazzatura, seguendo l’esempio degli edifici di Atc di via Verolengo, dove Amiat, oggi diretta dall’ex presidente della Circoscrizione 5 Paola Bragantini, ha posizionato da tempo sul marciapiede le eco-isole, risolvendo il problema dei cattivi odori e dei rifiuti ingombranti all’interno delle aree di pertinenza degli stabili popolari.
Sono certo che  l’Assessore e la Giunta sapranno interloquire con Amiat e Atc, sensibilizzando l’azienda e l’Agenzia a valutare e approvare il sito che i residenti hanno già individuato.
Auspico naturalmente che questo caso possa stimolare una riflessione più generale che coinvolga tutti gli stabili di Atc presenti nella città di Torino.
Il vicecapogruppo di Forza Italia
Domenico Garcea