Come noto, grazie al tavolo per la sicurezza e grazie al determinante supporto del governo nazionale ed in particolare del ministro alla Difesa Crosetto che ringrazio a nome di Forza Italia, è stato finalmente dato il via libera al progetto “strade sicure” che vedrà impegnati da mattina a sera nel quartiere di Barriera di Milano uomini dell’esercito che contribuiranno in modo determinante ad aumentare sensibilmente il livello della sicurezza all’interno di questo quartiere ma, soprattutto, rappresenteranno una risposta concreta e tangibile alle migliaia di sollecitazioni che in questi anni sono giunte dai residenti della periferia Nord.
Troviamo tuttavia paradossale, e ci sia consentito anche a tratti ridicolo, che nonostante il centro-destra abbia invocato per anni la necessità di un intervento massiccio attraverso l’impiego dell’esercito, in quei quartieri contraddistinti dalla presenza giorno e notte di delinquenti e spacciatori e ad una diffusa sensazione di illegalità presente ad ogni angolo della strada, che oggi subito dopo l’annuncio da parte del sig. Prefetto, gli esponenti del centro-sinistra cittadino (che hanno sempre accusato di populismo e di strumentalizzazione politica le opposizioni), oggi addirittura giochino al “rilancio”, chiedendo lo stesso intervento anche per il quartiere Aurora. Una richiesta per noi chiaramente legittima e condivisibile, ma che pone un tema di coerenza e di serietà che sarebbe giusto affrontare eliminando una volta per tutte quelle strumentalizzazioni politiche che hanno penalizzato fortemente l’agire e la capacità di risolvere problemi negli ultimi 20 anni in questa città.
Se le segreterie dei partiti, nel caso specifico quelle del PD e del MoVimento 5 stelle, stanno cercando in questi giorni alleanze elettorali ibride, non sostenute da accordi e comunità di intenti su programmi politici presenti e futuri, noi di Forza Italia ci sentiamo invece di lanciare un appello a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale affinché iniziative come queste abbiano il sostegno incondizionato e generale da parte di tutti i gruppi consiliari. Auspichiamo che questa modalità operativa possa contraddistinguere le azioni amministrative presenti e future legate al tema delle periferie e della sicurezza dei cittadini. Questa per noi è l’unica strada percorribile, affinché la città di Torino possa manifestare quell’attenzione e quell’impegno che cittadini e soggetti economici chiedono con insistenza per poter continuare a vivere e a fare impresa in una città più sicura e più vivibile.
Ci auguriamo che questo appello possa essere raccolto: noi siamo disposti a dimenticare gli attacchi e le accuse pesanti che abbiamo subito in questi ultimi anni. I fatti, che sono l’unica cosa che conta, ci hanno dato ragione: e di questo ne siamo orgogliosi!
(Domenico Garcea)