Bene fa il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, a incontrare il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, il prossimo 4 luglio.
Si tratta di riportare l’evento delle Olimpiadi 2026 nella sua giusta dimensione, istituzionale e territoriale, anziché confinarlo alla sola città di Torino.
Osservo che per avere un quadro completo e fare il punto sullo stato dell’arte, ancora meglio farebbe il sottosegretario Giorgetti a incontrare le associazioni di impresa e di categoria, nonché i sindaci dei Comuni valligiani coinvolti nel progetto olimpico.
Ridurre l’evento alla sola città di Torino, che, ovviamente, rimane il centro dell’iniziativa, non consente di esaminare fino in fondo le potenzialità e l’impatto economico che possono derivare dalla celebrazione delle Olimpiadi invernali 2026.
Una platea più larga di voci e di interessi aiuterà a spoliticizzare la candidatura di Torino e a trasformarla in una candidatura del Piemonte e dell’Italia.
Osvaldo Napoli